Protezione attiva contro gli incendi

UNI

Controllo e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi.
Pubblicata la UNI 11224:2019.

Per rivelatore d’incendio s’intende quel componente di un sistema di rivelazione che contiene almeno un sensore che – costantemente o a intervalli frequenti – sorveglia almeno un fenomeno fisico e/o chimico associato all’incendio. Esso fornisce almeno un corrispondente segnale alla centrale di controllo e segnalazione.
UNI ha recentemente elaborato la Norma UNI 11224:2019 “Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi”.
Il documento descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione e la verifica generale dei sistemi di rivelazione automatica di incendio.
La norma tiene conto dell’aggiornamento tecnologico e del suo allineamento ai contenuti della nuova edizione 2013 della UNI 9795.
In particolare:
– sono state modificate e, soprattutto, implementate le prove e i controlli sulle apparecchiature di segnalazione acustica e ottica;
– sono state modificate e, soprattutto, implementate le prove e i controlli sui sistemi ASD (sistemi di rivelazione di fumo ad aspirazione e campionamento)
– è stato rivisto il punto sulla “verifica generale del sistema”, modificandone la periodicità;
– è stata modificata la percentuale del numero di punti da controllare in allarme nel corso dei dodici mesi in funzione dell’anzianità dell’impianto.

La norma è applicabile anche dove il sistema di rivelazione incendi sia impiegato per attivare un sistema di estinzione automatica o attuare dispositivi di sicurezza antincendio.
Scopo delle attività di manutenzione è la verifica della funzionalità degli impianti e non della loro efficacia.
Qualora un sistema di rivelazione incendio non risulti conforme alla regola dell’arte, le azioni correttive non rientrano nell’ambito della norma.
La norma è un riferimento per l’attuazione nei luoghi di lavoro (*) e nelle attività soggette alle visite ed i controlli di prevenzione incendi (**) delle verifiche, dei controlli e della manutenzione delle misure di protezione antincendio
La UNI 11224 si applica sia ai nuovi sistemi sia a quelli esistenti.

Indice sintetico.
– Riferimenti normativi
– Termini e definizioni
– Fasi e periodicità della manutenzione
– Documenti da produrre
– Condizioni ambientali durante le prove e le verifiche
– Prove da effettuare e relativa strumentazione e documentazione
– Metodologia di controllo iniziale
– Metodologia della sorveglianza
– Metodologia di controllo periodico
– Verifica generale del sistema
– Registrazione delle prove
Il documento si completa con n. 5 Appendici informative e normative ed esempi applicativi.

La Norma UNI 11224:2019 “Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi” è acquistabile sul sito uni.com

Entrata in vigore: 05 settembre 2019

Note.
(*) Nei luoghi di lavoro si applica il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i., testo coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106, Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.

(**) L’elenco delle attività soggette alle visite ed il controllo di prevenzione incendi è contenuto nell’Allegato I Decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151. L’art. 6 “Obblighi connessi con l’esercizio dell’attività” stabilisce che i sistemi, i dispositivi le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio per essere mantenuti in stato di efficienza devono essere sottoposte a verifiche di controllo ed interventi di manutenzione.

(fonte: uni)

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