Contributo per il Superbonus 2024.
Il Mef definisce le modalità di accesso al contributo a fondo perduto.
Lo scorso 18 settembre, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello, con le relative istruzioni, da utilizzare per ottenere il contributo a fondo perduto previsto per le spese riguardanti gli interventi edilizi 2024 detraibili al 70%.
Ha definito inoltre il contenuto informativo e fissato le modalità di presentazione dell’istanza.
Si ricorda che si tratta di contributo a fondo perduto che non produce effetti fiscali per il beneficiario.
I beneficiari.
Rientrano in questo particolare perimetro del bonus, le persone fisiche con un basso reddito e i condomini, nel caso di interventi che hanno raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% entro il 31 dicembre 2023.
Il bonus erogabile è pari al 70% dei costi sostenuti direttamente dal richiedente oppure per gli interventi condominiali a lui imputati, entro un limite massimo di spesa di 96mila euro.
Il contributo richiesto non può essere superiore al 30% delle spese ammesse al contributo e ha quindi un importo massimo di 28.800 euro.
Interventi ammessi a contributo.
Sono ammessi a finanziamento interventi di efficienza energetica, Sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici (vedi l’articolo 119 del Dl n. 34/2020 (decreto “Rilancio”).
Modalità di pagamento.
Dopo opportuni controlli, la somma riconosciuta sarà corrisposta dall’Agenzia delle entrate con accredito diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza di accesso al bonus.
Nell’ipotesi di stanziamenti insufficienti a soddisfare tutte le domande, la somma a disposizione è distribuita dando priorità a coloro che adibiscono la casa oggetto dell’intervento ad abitazione principale, e ai condomini per l’unità immobiliare che fa parte del condominio stesso e che sono titolari di un diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sull’immobile.
Il contenuto delle domande.
Dunque, secondo il Modello fornito dall’ADE, la domanda di contributo deve contenere:
– il codice fiscale del richiedente
– il codice fiscale del de cuius, nel caso in cui il richiedente sia un erede
– il codice fiscale del legale rappresentante di chi chiede il contributo, nel caso in cui il beneficiario sia minore o interdetto
– le dichiarazioni sul possesso dei requisiti per l’ottenimento del contributo a fondo perduto.
L’istanza, inoltre, contiene:
– Quadro A, per l’indicazione dei dati catastali identificativi dell’unità immobiliare per cui si richiese il contributo.
– Quadro B, contenente i dati dei soggetti di cui tenere conto ai fini della determinazione del reddito di riferimento del richiedente.
– Quadro C, contenente il riepilogo dei dati indicati dal richiedente.
I termini.
La domanda potrà essere inviata entro il 31 ottobre 2024 direttamente dal richiedente (o da intermediario), esclusivamente mediante una procedura web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia.
Con apposito avviso, l’ADE renderà nota la data a partire dalla quale sarà possibile effettuare la trasmissione delle istanze.
Di seguito il Modello di domanda e le istruzioni per la compilazione (quest’ultimo contiene anche un esempio pratico).
Modello di domanda per il riconoscimento del contributo a fondo perduto 2024.
Istruzioni per la compilazione.
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