Piccoli borghi: un accordo tra Confcooperative e Genea Consorzio per la riqualificazione dei borghi campani

 

Efficientamento e riqualificazione dei borghi in Campania.
Siglato un importante accordo tra Confooperative e Genea Consorzio Stabile a favore di piccoli borghi italiani.

Mettere a punto strategie condivise per il concreto risparmio energetico nelle cooperative edilizie e definire criteri per incentivare il ripopolamento dei piccoli borghi italiani, questo il tema dell’incontro preliminare del 27 giugno scorso, tenutosi a Roma presso la Sede Nazionale di Confcooperative, tra il Direttore Generale di Confcooperative Habitat dott. Antonio Perruzza, e il Presidente del consiglio direttivo di Genea Consorzio Stabile dott. Angelo Grimaldi. In quella sede il direttore Perruzza ha sottolineato, in particolar modo, l’importanza di un protocollo che parta dai territori.

 I punti essenziali dell’accordo, possono così riassumersi:

1. l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, sostenendo tali organizzazioni in tutte le fasi, dall’audit energetico iniziale alla realizzazione degli interventi, fino all’entrata in esercizio degli impianti; la collaborazione è estesa anche a progetti di riqualificazione urbana, monitoraggio normativo per l’ottenimento di finanziamenti e in linea generale a:
attività preliminari di analisi, studio, pianificazione e informazione/formazione nell’ambito del programma di efficientamento;
successive attività, tra cui la progettazione e la realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica e di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
– attività di gestione e manutenzione degli interventi;
– implementazione e supporto per progetti di riqualificazione urbana, ricerca di opportunità di Finanziamento, la due diligence ed asseverazione di progetti;
– per la sostenibilità, intesa nel più ampio senso del termine e la coesione sociale, anche mediante l’attrezzare e il riorganizzare gli spazi limitrofi agli insediamenti urbani in favore dell’integrazione delle attività sociali, per riappropriarsi dello stile di comunità.
2. concreto risparmio al cittadino limitando le emissioni climalteranti in atmosfera, contribuendo a dare impulso all’economia dei piccoli borghi ed al loro ripopolamento.

L’accordo, siglato dal presidente c.d. di Genea dott. Angelo Grimaldi con il dott. Antonio Borea in rappresentanza dell’Unione regionale Confcooperative e con l’arch. Antonio Gesummaria presidente di Confcooperative Habitat Campania segna un passo importante per il conferimento di una nuova e migliore qualificazione del territorio.

I firmatari del protocollo d’intesa, proporranno a breve un progetto pilota per l’efficientamento e riqualificazione urbana dei piccoli borghi in Regione Campania. Il progetto pilota si porrà come modello replicabile a livello nazionale.

genea

 

Genea Consorzio Stabile è una ESCO con il compito di elaborare studi e sistemi di efficientamento energetico e di realizzarli con la propria struttura sia come lavori relativi ai cappotti termici degli edifici, agli infissi a risparmio energetico, agli impianti con pannelli solari e altri sistemi, ma anche dal punto di vista finanziario accollandosi la bolletta energetica degli edifici per un numero di anni, in cambio di interventi di efficientamento e di un canone per gli anni della convenzione.

 

 

La confederazione cooperative italiane, Confcooperative, è la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane.

Confcooperative Habitat riunisce le imprese cooperative edilizie di abitazione e i loro consorzi attivi nell’ambito dei servizi alla casa con il compito di rappresentarne gli interessi nei confronti di istituzioni, enti e organismi nazionali e comunitari e garantire l’assistenza e i servizi necessari allo sviluppo delle imprese cooperative del settore residenziale.