Mitigare i rischi: la conoscenza a tutela del territorio.

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Mitigare i rischi: la conoscenza a tutela del territorio
Napoli – 25 marzo 2019
Convegno a cura di Sigea e Ordine Geologi Campania.

Lunedì 25 marzo 2019 –  presso Villa Doria D’Angri, sede dell’Università Parthenope di Napoli –  si terrà il convegno “Pericoli naturali: la conoscenza a tutela del territorio”. 

L’iniziativa rientra tra le attività di disseminazione che la Sigea sta organizzando in Italia per la sensibilizzazione alla prevenzione dai rischi derivanti da pericoli naturali.

Il Convegno, organizzato dalla Sigea, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Campania, intende affrontare, in chiave interdisciplinare e multisettoriale, i rischi rappresentati dai pericoli naturali quali quello sismico, vulcanico e geo-idrologico. L’evento, che ha ricevuto anche il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Regione Campania, è stato organizzato con l’intento di promuovere la cultura della prevenzione e della mitigazione dei rischi da pericolosità naturali.
Al convegno, articolato in due sessioni, parteciperanno importanti personalità del mondo accademico, scientifico e istituzionale che si confronteranno sulla capacità di tradurre in politiche, norme e piani le necessarie azioni per la salvaguardia delle vite umane e per evitare la perdita irreversibile di parte del nostro patrimonio culturale, storico e architettonico di inestimabile valore.

Valenza formativa:

E’ stata inoltrata richiesta di 8 crediti formativi per Geologi .

Nota per i docenti:

Il MIUR ha concesso l’esonero dall’obbligo di servizio ai docenti di ogni ordine e grado che parteciperanno all’evento

Di seguito il Programma completo

allegatoLOCANDINA

 

Segnaliamo:

rischio sismico in Italia
Nel corso del Convegno la Sigea, associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale, presenterà il volume dal titolo “Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un Paese fragile”.

Premessa al volume.
Gli ultimi avvenimenti hanno dimostrato che l’Italia è un Paese “fragile” e la sua fragilità si evidenzia ogni volta che si determina un evento vulcanico, sismico o geo-idrologico comportando gravi rischi sia per la popolazione che per i beni architettonici e le infrastrutture. In particolare, i terremoti che si susseguono da Nord a Sud non causano solo la perdita di tante vite umane, ma anche una serie di ripercussioni che incidono fortemente sullo sviluppo economico delle popolazioni colpite. Tanto si avverte  soprattutto se si tratta di piccoli borghi situati nelle aree interne del Paese.
L’Italia è in ritardo rispetto agli studi di Microzonazione sismica utili a conoscere la risposta delle diverse porzioni di territorio all’input sismico e in grado di evidenziare gli effetti di amplificazione sismica locale. Questi studi, basati sulle conoscenza geologiche e sismiche dei luoghi, sono fondamentali ai fini della pianificazione territoriale; appare, quindi, evidente che per supportare i processi di pianificazione razionale utile in termini di sicurezza è necessario intensificare le attività di studio e di ricerca in materia di prevenzione sismica e più in generale dei pericoli geologici.

L’Italia già possiede un grande patrimonio di ricerca scientifica sull’argomento, sia per tradizione che per l’attività di ricerca applicata svolta da enti come ISPRA, INGV, CNR, ENEA e le Università, centri di eccellenza per la ricerca e la didattica, che non a caso hanno patrocinato anche l’evento in programma a Napoli.
Su questa azione di sensibilizzazione la Sigea sta lavorando e lavora costantemente, sia a livello nazionale che locale, attraverso le sue sezioni regionali.

Questa iniziativa editoriale della SIGEA, ha, pertanto, il merito di consentire alla comunità di studiosi della pericolosità e del rischio sismico di mostrare molte delle attività che vengono condotte in Italia e quindi di fornire informazioni corrette a tecnici, cittadini e decisori politici.

Articolato in 5 capitoli, il volume presenta anche numerosi casi-studio su terremoti e maremoti storici e contemporanei.

La pubblicazione è liberamente scaricabile in formato .pdf, dal sito della Sigea: http://www.sigeaweb.it/documenti/gda-supplemento-1-2018.pdf