Biennale dello spazio pubblico 2023.

biennale spazio pubblico 2023

BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO 2023
Spazio pubblico e prossimità.
25/26/27 maggio 2023 – ROMA

La settima edizione della Biennale dello spazio pubblico, si svolgerà dal 25 al 27 maggio prossimi, nella sede del Dipartimento di Architettura di Roma Tre, all’ex Mattatoio.
L’evento sarà preceduto il 24 maggio dal convegno “Architetti competenti per Città competenti nel XXI secolo”, curato dal CNAPPC.

La Biennale, nata nel 2011, indaga sulle evoluzioni e sulle innovazioni attorno al tema dello spazio pubblico, secondo i punti di vista dei cittadini, delle amministrazioni, delle imprese e del mondo dell’università e della ricerca.

Nelle giornate della manifestazione si approfondirà il tema delle prossimità, con il quale si intende sintetizzare un profondo cambiamento del paradigma urbano in quanto prefigura una città multipolare con i servizi essenziali vicini e accessibili a piedi o in bicicletta e i servizi di livello urbano e metropolitano fruibili con un efficiente sistema di trasporto pubblico. Sarà la viva voce dei protagonisti a documentare le più significative ricerche e sperimentazioni realizzate in questo campo. Dal confronto tra le diverse esperienze si potrà determinare un orientamento comune che sia tuttavia capace di comprendere e valorizzare le differenze.

Il 25 maggio, dopo i saluti, avrà luogo un confronto tra i rappresentanti di città di varie parti del mondo impegnate a realizzare politiche e interventi di rigenerazione urbana dettati dalla prossimità, con l’obiettivo di individuare elementi comuni di indirizzo programmatico. Sarà inoltre inaugurata la mostra al Dipartimento di Architettura di Roma Tre con una lecture di Ezio Manzini e si svolgerà la performance di microdanza “Eppur si muove”.

Il 26 maggio si svolgeranno numerose sessioni tematiche dove il tema della prossimità e i servizi che la riguardano saranno affrontati in un’ottica interdisciplinare, secondo diversi approcci e punti di vista. Tra questi il campo della scuola, del lavoro, della cultura, dell’economia, della mobilità, del tempo libero, della cura e salute. L’obiettivo è attivare percorsi di cooperazione e coprogettazione tra enti pubblici, enti privati, aziende, associazioni professionali e comunità di cittadini. Seguiranno il workshop “Proximity-making at 15Min”, la presentazione dell’ottavo Rapporto di Urban@it e i seminari “Urbanità, desiderio e spazio pubblico. Un dialogo con la ricerca di Sandra Annunziata”, “Prossimità senza densità?” e “La prossimità nei territori occupati della Palestina”.
Da segnalare anche l’iniziativa “#eSeInveceFosse…? Immaginare lo spazio pubblico” a cura di INU Giovani, la rassegna video/tavola rotonda “Quale idea di spazio pubblico? Il centro, il quartiere, la strada: una riflessione sugli spazi di prossimità” di Inarch, il seminario “How to make the case for 15 minute City projects” della rete di città C40.

Nella giornata conclusiva del 27 maggio, Carlos Moreno dell’Università la Sorbona di Parigi illustrerà l’Osservatorio sulla prossimità e nell’ambito dell’incontro “Decentramento amministrativo e Municipi” saranno presentati piani e progetti, mostre, interventi con il contributo dei Municipi e degli Assessorati di Roma Capitale, con la partecipazione dei cittadini.
In contemporanea si svolgeranno gli eventi “INU per Jane’s Walk 6.0” e “Città pubblica / Città della prossimità”, una serie di visite guidate con i docenti e gli studenti del Dipartimento di Architettura Roma Tre nei quartieri di edilizia residenziale pubblica, in collaborazione con Open House Roma 2023.

La partecipazione è aperta a tutti.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

 

VII Biennale dello spazio pubblico –  25/27 maggio 2023

Roma – ex Mattatoio di Testaccio

http://www.biennalespaziopubblico.it/

 

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Biennale Spazio Pubblico, dal Consiglio Nazionale Architetti PPC, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica assieme alla sua sezione regionale del Lazio, da Roma Capitale, dal Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, dall’Ordine degli Architetti di Roma, dall’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP), da Inarch Lazio. Con la collaborazione UN – Habitat, il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani.