
Sicurezza antincendio.
Pubblicata la nuova norma UNI 11988 che definisce come progettare sistemi di allarme vocale antincendio efficaci nella sicurezza attiva degli edifici.
UNI ha recentemente ha sviluppato una norma specifica dedicata ai sistemi vocali utilizzati per le emergenze in caso di incendio.
Si tratta della nuova UNI 11988 che definisce i criteri da seguire per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione dei sistemi di allarme vocale.
Ambito di applicazione.
Il documento si applica agli impianti collegati a sistemi fissi automatici di rivelazione incendio, esclusivamente di nuova progettazione, installati successivamente in edifici e relative pertinenze, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso.
Contenuti.
La norma specifica i requisiti per la progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza, destinati principalmente a diffondere informazioni per la protezione delle vite umane entro una o più specifiche aree, all’interno o all’esterno, durante un’emergenza. La norma non si applica ai sistemi sonori che utilizzano campane o altri dispositivi sonori.
In particolare la norma tratta:
- la pianificazione degli impianti,
- la copertura delle diverse aree dell’edificio
- e l’integrazione con i sistemi di rivelazione incendio.
Vengono descritte le modalità operative (automatica e manuale), le condizioni di allarme, i messaggi vocali e le priorità di evacuazione.
Particolare attenzione è data all’intelligibilità dei messaggi, alla scelta degli altoparlanti, ai rischi speciali e all’affidabilità dei componenti tecnici come amplificatori, alimentazioni e centrali di controllo.
Ulteriore approfondimento è dedicato agli aspetti tecnici legati alla qualità audio, come l’equalizzazione, la gestione del rumore ambientale e la corretta trasmissione del segnale agli altoparlanti. Fornisce indicazioni per installazioni in ambienti speciali, suddivisione in zone e requisiti per soffitti resistenti al fuoco o aree umide. L’installazione deve seguire criteri precisi per ubicazione, posa dei cavi e controllo delle connessioni. La verifica del sistema include prove su centrale, altoparlanti e microfoni, con procedure dettagliate per controlli iniziali, periodici e in condizioni particolari. Infine, la manutenzione è regolata da indicazioni puntuali su tempi, modalità operative, prove strumentali e registrazione dei risultati.
Indice sintetico.
– Introduzione
– Scopo e campo di applicazione
– Riferimenti normativi
– Termini e definizioni, simboli e abbreviazioni.
– GENERALITÀ: utilizzo della norma.
– CRITERI GENERALI (Piano di gestione delle emergenze, parti dell’edificio che necessitano di copertura9
– PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE
– INSTALLAZIONE.
– VERIFICA DEL SISTEMA
– Manutenzione impianto EVAC
APPENDICE A (normativa) DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO
APPENDICE B (informativa) LIVELLI DI SICUREZZA E CATEGORIE DEL SISTEMA EVAC
APPENDICE C (informativa) LISTE Dl RISCONTRO PER CONTROLLO INIZIALE
APPENDICE D (informativa) LISTE Dl RISCONTRO PER CONTROLLO PERIODICO
APPENDICE E (informativa) REALIZZAZIONE DELLE VERIFICHE
APPENDICE F (normativa) MISURAZIONE DELL’INTELLIGIBILITÀ DEL PARLATO
APPENDICE G (informativa) GUIDA ALLA PROGETTAZIONE PRESCRITTIVA
BIBLIOGRAFIA
Entrata in vigore: 4 settembre 2025
La norma UNI 11988:2025 “Progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza asserviti agli impianti di rivelazione incendio” è acquistabile sul sito uni.com.