20 anni dopo Sarno: cosa è cambiato
Salerno – 5 maggio 2018
A venti anni dalle frane che colpirono i comuni campani, i geologi fanno il punto sul dissesto idrogeologico in Campania e in Italia, con un Convegno nazionale che riunisce la comunità scientifica ed accademica.
Il 5 maggio 1998, una vasta colata di fango e detriti, causata dalle violente precipitazioni che in quei giorni interessavano l’Appenino Campano, sommergeva i paesi di Sarno, Siano, Bracigliano (in provincia di Salerno) e Quindici (Avellino) provocando la morte di 160 persone. E ancora oggi, in Italia, si continua a morire a causa del dissesto idrogeologico: dal 2000 al 2017 le vittime per alluvioni o esondazioni sono state 189.
Nel giorno del 20° anniversario dall’alluvione in Campania, per fare il punto su cosa è stato fatto due decenni dopo, il Consiglio Nazionale dei Geologi, l’Ordine dei Geologi della Regione Campania e l’Associazione Italiana di Geologia Applicata organizzano il convegno “20 anni dopo Sarno: cosa è cambiato” che avrà luogo sabato 5 maggio dalle ore 9:00 alle 18:00 al Grand Hotel di Salerno (Lungomare Clemente Tafuri, 1).
Sarà un’occasione per fare il punto sul rischio alluvioni e frane nel nostro Paese, per parlare della politica di gestione e mitigazione del rischio idrogeologico e dell’evoluzione normativa dopo Sarno che ha portato al cosiddetto “decreto Sarno”, poi convertito nella legge n. 267 del 1998 insieme ad altre normative di settore che, tra l’altro, hanno favorito ed accelerato la realizzazione dei PAI (Piani di Assetto Idrogeologico) delle ex Autorità di Bacino.
Oltre a delineare lo stato dell’arte e le problematiche nell’ambito dei rischi alluvionale e da frana in Italia, il significato del “dopo Sarno” sarà affrontato attraverso due tavole rotonde che porranno a confronto esperienze e posizioni differenziate rispetto agli eventi ed a quanto derivato da essi in termini scientifici e gestionali.
Di seguito il Programma completo
E’ possibile iscriversi al convegno entro il 3 maggio 2018, come da scheda allegata
In fase di accreditamento per n.7 apc Geologi
(fonte: CNG)
Focus su: gli interventi tecnici a Sarno
I primi interventi per far fronte alle esigenze di messa in sicurezza di alcuni siti delle zone colpite dall’alluvione, furono realizzati dalla Cardine srl, azienda specializzata in opere di mitigazione del rischio idrogeologico, bonifica idraulica dei corsi d’acqua e di ispezione, bonifica e disgaggio su pendii rocciosi e versanti in frana.
Cardine sarà presente al Convegno del 5 maggio, per illustrare gli interventi svolti sia in fase di prima emergenza, che nel corso di questo ultimo ventennio.
Specialisti in : bonifica idraulica dei corsi d’acqua e di ispezione, bonifica e disgaggio su pendii rocciosi e versanti in frana, lavori in quota con tecniche di edilizia acrobatica
via Fangarielli, 5 – SALERNO
Tel (+39) 089/301932 – sito web