La carta geologica della Campania

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I geologi della Campania presentano la carta geologica regionale.
Il primo passo di avvicinamento  alla conoscenza del territorio, dei georischi e  delle georisorse.

È arrivata in Campania la mappatura geologica del territorio regionale. Martedì 3 luglio 2018, nelle aule del DiSTAR (complesso universitario di Monte S. Angelo) dell’Università di Napoli Federico II,  l’Ordine dei Geologi della Campania ha presentato la prima carta geologica della regione.
“Il DiSTAR della Federico II è parte attiva di questo progetto – dichiara Domenico Calcaterra, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse – Molti dei nostri ricercatori sono impegnati sui temi dei rischi geologici e delle georisorse. Iniziative come quella odierna sono una concreta espressione della cosiddetta “terza missione” che vede le università italiane, e questo ateneo in particolare, impegnate a diffondere le conoscenze scientifiche nella società”.

La carta è stata redatta da Stefano Vitale e Sabatino Ciarcia, i quali ribadiscono che la conoscenza della geologia del territorio è fondamentale per rendere fruibili le risorse e gestire meglio i rischi.
L’ultima carta geologica di sintesi della Campania risale alla fine degli anni ’80. Da qui la necessità di produrre una nuova cartografia realizzata con criteri moderni.
Il mondo scientifico e professionale attendeva da anni un elaborato di sintesi da poter utilizzare come base di lavoro per la gestione del territorio regionale.

Presente al Convegno anche Sandro Conticelli – presidente della Società Geologica Italiana – secondo il quale l’evento del 3 luglio è stata anche un’occasione per rilanciare ancora una volta il progetto di cartografia geologica nazionale (Carg) più volte richiamato dalla Società geologica nelle sedi istituzionali.
Durante il convegno, i professionisti del settore  hanno descritto le principali novità della cartografia geologica regionale dal punto di vista stratigrafico e tettonico, sottolineando anche gli aspetti legati al reperimento e sfruttamento delle georisorse ed i rapporti tra geologia e rischio sismico.

 Il Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania al convegno 

“In futuro è prevista la realizzazione di una versione semplificata della carta geologica regionale – dichiara Egidio Grasso, presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania – sarà consultabile online con l’inserimento di ulteriori riferimenti ai rischi geologici”.

Nel corso dell’evento sono intervenuti i principali rappresentanti istituzionali, tecnici e scientifici, impegnati a diversi livelli nello studio del territorio campano come Sabatino Ciarcia dell’Università del Sannio, Stefano Vitale, Alessandro Iannace, Pantaleone De Vita, Piergiulio Cappelletti e Vincenzo Allocca dell’Università di Napoli Federico II e, infine, Warner Mazzocchi dell’INGV, coordinati da Domenico Sessa, tesoriere dell’Ordine dei Geologi della Campania.

Il dibattito conclusivo è stato curato da Egidio Grasso, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania.