Controlli su materiali e strutture esistenti. Individuata una nuova tipologia di laboratorio autorizzato.

prove strutturali

SICUREZZA DELLE COSTRUZIONI ESISTENTI: una svolta fondamentale dal Decreto Sblocca Cantieri
Individuato un nuovo soggetto di Laboratorio autorizzato dal CSLP-STC addetto alle “Prove su materiali da costruzione su strutture esistenti”.

La Camera ha recentemente  votato la fiducia al disegno di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 32, del 18 aprile 2019, detto lo “Sblocca Cantieri”.

La nuova legge fornirà un quadro definitivo delle modifiche al D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. Codice dei contratti) e  quelle al D.P.R. n. 380/2001 (c.d. Testo Unico Edilizia).

Tra le importanti disposizioni, si segnala l’emendamento all’art. 59 del D.P.R. n° 380/2001.  Con il nuovo  comma C-bis “Prove e controlli su materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti”, introduce fra gli attuali soggetti autorizzati,  un nuovo operatore dedicato esclusivamente alla diagnostica sulle costruzioni esistenti, per come definiti dal Cap. 8 delle NTC 2018. Si ribadisce che l’ attività di tali soggetti è definita “servizio di pubblica utilità”.
Questo risultato- unico nello scenario normativo sovranazionale-  nasce dal confronto virtuoso fra la “politica” – Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici –  ed i “cittadini”. Questi ultimi sono rappresentati – in questo caso – da associazioni di categoria tra cui  ALIG, MASTER ed ALPI.  Le tre associazioni hanno dedicato un intero anno , ciascuna per la propria competenza, ad affrontare un argomento complesso  della regolamentazione di un settore merceologico, il cui aspetto più rilevante è rappresentato dalla sicurezza e dalla pubblica utilità.

L’associazione ALIG  rappresenta una parte consistente dei Laboratori autorizzati dal MIT-STC, che già operano nel settore del controllo e della verifica della qualità dei materiali e dei prodotti ad uso strutturale. tra questi l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università degli Studi di Enna “Kore”, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Parma.

L’associazione MASTER riunisce insieme Laboratori autorizzati dal MIT-STC, Funzionari della pubblica amministrazione e numerose Società e Professionisti che già svolgono, in regime di autocontrollo, le attività sperimentali previste dall’emendamento.

l’Associazione ALPI in parte minore rappresentante anch’essa di Laboratori autorizzati dal MIT-STC.

Questa norma di legge è il frutto di una continua ed intensa attività di sensibilizzazione, divulgazione e formazione. Tale impegno si è ulteriormente intensificato da quando una serie di eventi traumatici hanno segnato il nostro territorio, da nord a sud. Parliamo di crolli provocati da eventi sismici, alluvioni ma anche per l’assenza di manutenzione, o anche a causa del monitoraggio in esercizio delle opere non efficace o inesistente.

Una prima concretizzazione di questo percorso è avvenuta lo scorso 3 maggio dal UNI –  ente di normazione nazionale –  che ha pubblicato una nuova prassi di riferimento nel settore, su iniziativa proprio della associazione MASTER.

La UNI/PdR 56:2019 “Certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile” –  prima al mondo – ha inteso unificare i diversi Schemi privati, che ad oggi forniscono gli strumenti per la formazione e per la certificazione del personale che esegue e coordina le attività sperimentali, generalmente, indicate come di “diagnostica strutturale”.

Pur condividendo l’importanza della certificazione del personale, le tre associazioni ritengono la formazione certificata sia solo uno dei requisiti che il nuovo soggetto operatore nel settore civile delle Prove non Distruttive deve possedere. Il suddetto requisito  deve essere integrato almeno:
• da un Sistema Qualità Aziendale certificato, in conformità alla UNI EN ISO 9001, specificatamente per le attività previste;
• dalla garanzia di terzietà, di imparzialità e di indipendenza;
• dalle stesse procedure di gestione dei dati, archiviazione e certificazione;
• dalla medesima formazione, certificazione specifica e competenza del personale;
• dalle analoghe procedure di gestione, taratura e manutenzione delle attrezzature.

Per ALIG, il Presidente (dott.ssa Donatella PINGITORE, il vice Presidente (dott. ing. Vincenzo D. VENTURI).
Per MASTER, il Presidente O. (dott. Vincenzo D’ARIA), il vice Direttore (ing. Santo MINEO).
Per ALPI, il Presidente (dott. Paolo Moscatti), il Consigliere (ing. Angelo Mulone).

 

NOTA: Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del  decreto, adotterà specifici provvedimenti per i Laboratori.