Le opere di Frank Lloyd Wright patrimonio UNESCO

Otto opere di Frank Lloyd Wright diventano patrimonio Unesco
Il World Heritage Committee ne riconosce l “eccezionale valore universale”.

Il 7 luglio 2019, Il World Heritage Committee, riunitori a Baku in Arzebaigian, ha ufficialmente iscritto le architetture di Frank Lloyd Wright, nella lista del patrimonio mondiale Unesco.
Si tratta di otto opere che ripercorrono 50 anni di carriera di Wright, dal 1906 al 1959.

Gli otto siti iscritti hanno svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo e nell’evoluzione dell’architettura moderna nella prima metà del XX secolo e continuano a ispirare l’architettura oggi.
L’Unesco ha motivato la  scelta, riconoscendo a queste opere un “eccezionale valore universale”; la nomina di Wright si manifesta in tre attributi:

1) È un’architettura che risponde ai bisogni funzionali ed emozionali, raggiunti attraverso l’astrazione geometrica e la manipolazione spaziale.
2) Il design degli edifici di questa serie è fondamentalmente radicato nelle forme e nei principi della natura.
3) La serie rappresenta un’architettura concepita per rispondere all’esperienza americana in evoluzione, ma che è universale nel suo fascino.

Nello specifico le opere iscritte sono:

Unity Temple – costruito nel 1906-1909, Oak Park, Illinois. Uno dei primi edifici pubblici negli Stati Uniti realizzati con cemento a vista, Unity Temple è considerato tra le strutture più innovative e fantasiose del 20 ° secolo. Wright descrisse l’edificio come “il mio contributo all’architettura moderna”.
Frederick C. Robie House – costruita nel 1910, Chicago, Illinois. E’ conosciuta come la miglior rappresentazione della Prairie School, stile architettonico statunitense degli inizi del Novecento.
Taliesin – iniziata nel 1911, Spring Green, Wisconsin. Taliesin era la tenuta di Wright sulle colline del Wisconsin. La casa, lo studio e il sui laboratorio di architettura organica, con disegni di quasi ogni decennio della sua vita.
Hollyhock House – costruita nel 1918-1921, Los Angeles, California. Commissionata da Aline Barnsdall, una ereditiera del petrolio, la casa doveva essere il fulcro di un complesso di arti culturali su Olive Hill. Il complesso comprendeva un importante teatro, cinema, residenze per artisti e negozi commerciali.
Fallingwater – costruita nel 1936-1939, Mill Run, Pennsylvania. Uno dei capolavori e delle opere più emblematiche di Wright, in cui questi ha avuto l’opportunità di applicare una delle sue convinzioni principali: unire l’uomo con la natura. Fallingwater è stata oggetto di ispirazione di foto, dipinti, disegni e video in tutto il mondo.
Herbert e Katherine Jacobs House – costruita nel 1936-1937, Madison, Wisconsin. E’ l’applicazione più pura e famosa dei concetti di Usonian di Wright, cioè case concepite, progettate e realizzate in conformità con i suoi principi di architettura organica.
Taliesin West – iniziata nel 1938, Scottsdale, Arizona. Taliesin West è il laboratorio del deserto di Frank Lloyd Wright in Arizona. Sede della Frank Lloyd Wright Foundation e della School of Architecture di Taliesin.
Solomon R Museo Guggenheim – costruito nel 1956-1959, New York, New York. L’opera rappresenta per Wright l’ultima sfida: quella di portare l’architettura organica nel centro delle più grandi metropoli del mondo, in mezzo a grandissimi grattacieli e non ad un paesaggio naturale. La sua tipica forma a ziggurat, ha il valore simbolico di voler riunire i popoli con la cultura. Ultimo grande lavoro di Wright, è ancora mondialmente riconosciuto come uno dei capolavori dell’architettura contemporanea.

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