Mostra “Terremoti d’Italia” – Firenze

terremoti d'italia

Mostra “Terremoti d’Italia”
Il rischio sismico tra conoscenza, memoria ed esperienza
Firenze – 10 ottobre/3 novembre 2019
a cura del Dipartimento Protezione Civile.

Giovedì 10 ottobre verrà inaugurata a Firenze la mostra itinerante “Terremoti d’Italia” realizzata dal Dipartimento della Protezione civile.
L’iniziativa è promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con lo stesso Dipartimento, e con la partecipazione di Comune di Firenze e Regione Toscana.
La mostra celebra anche i cento anni del terremoto di Vicchio del 19 giugno 1919,   in occasione della prima settimana nazionale della Protezione Civile.

Terremoti d’Italia punta a stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, a un ruolo attivo nel campo della prevenzione.

I contenuti
La mostra adotta un approccio espositivo che parte dalle origini del fenomeno fisico per indagarne le diverse modalità di osservazione e misura. Il percorso  termina facendo vivere al visitatore un’esperienza pratica.

1) Il terremoto: cos’è e come si misura. Il percorso espositivo muove dalle origini del fenomeno fisico per indagarne le diverse modalità di osservazione e misura. Il cuore della sezione è dedicato all’evoluzione storica degli strumenti di misura del terremoto, dal sismoscopio cinese di Zhang Heng del 132 d. C. ai sismografi elettro-meccanici degli inizi del XX secolo, presenti in esposizione. Sono illustrate caratteristiche e funzioni delle attuali reti di monitoraggio del territorio italiano. Di una di queste in particolare – la Ran, Rete accelerometrica nazionale – è possibile sperimentare il funzionamento in diretta. Uno schermo visualizza il segnale inviato da un sensore, attivato calpestando una pedana a terra. I visitatori possono quindi osservare in tempo reale la registrazione del “terremoto” da loro stessi generato.

2) I maggiori terremoti italiani dal secolo scorso a oggi. I visitatori ripercorrono i più importanti terremoti italiani dal secolo scorso a oggi attraverso testi brevi, fotografie, prime pagine di quotidiani e sismogrammi. Completano il racconto contributi audiovisivi di repertorio dell’Istituto Luce e delle Teche Rai.

3) La prevenzione del rischio sismico. Una sezione dedicata alle tecniche per le costruzioni antisismiche e alle moderne tecnologie di difesa dagli effetti del terremoto. Sono illustrati gli interventi di miglioramento e di adeguamento sismico che consentono di realizzare nuove costruzioni antisismiche o di rendere antisismiche quelle esistenti. Caratteristiche e modalità di funzionamento dei dispositivi antisismici esposti.

4) La protezione civile e il rischio sismico. Sono approfonditi compiti e funzioni del Servizio Nazionale della Protezione Civile, del Dipartimento della Protezione Civile e del Meccanismo Europeo di Protezione Civile. In particolare, le attività svolte dal sistema di protezione civile in relazione al rischio sismico, in ordinario e in emergenza.

5) I simulatori sismici. La Stanza sismica e la Città sismica permettono ai visitatori di capire cos’è un terremoto attraverso la percezione dei suoi effetti sulle persone, le cose e le strutture. La Stanza sismica riproduce un ambiente domestico e consente di vivere in prima persona l’esperienza del terremoto. La Città sismica riproduce un ambiente urbano e consente di osservare dall’esterno gli effetti del terremoto su strutture comuni e dotate di sistemi di protezione sismica. Entrambi i percorsi avverranno in totale sicurezza, sotto la guida dei volontari dell’associazione LARES Italia.

In occasione della tappa fiorentina, la sezione della mostra dedicata alla misurazione del fenomeno sarà arricchita da due preziosi sismografi storici: il Galli-Brassart del 1885 e l’Agamennone del 1899, per gentile concessione del Museo dei Mezzi di Comunicazione (MUMEC) di Arezzo.

 Alla cerimonia di apertura – il 10 ottobre – parteciperanno il direttore generale del Dipartimento della Protezione Civile, Mauro Dolce, e il Capo di Gabinetto della Città Metropolitana di Firenze, Giovanni Bettarini.

Ingresso gratuito

Orari di apertura:   9.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00

Per informazioni e prenotazioni: QUI

 

“Terremoti d’Italia”
10 ottobre/3 novembre

Piazzale Vittorio Veneto – Firenze

 

(fonte: DPC)

 

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