Professione ingegnere: riconoscimento europeo delle competenze

notizie

Certificazione delle competenze degli ingegneri in Europa.
CERTing (Italia) e le spagnole AIPE e AQPE siglano un accordo per il mutuo riconoscimento delle competenze.

Un tempo i professionisti si riconoscevano dai titoli conseguiti. Oggi tutto questo non basta più.
Il riconoscimento della validità di un professionista passa attraverso il suo percorso dopo la laurea. Da un lato la sua formazione continua, dall’altro la valutazione dell’esperienza effettivamente maturata sul campo.

Per poter comparare i diversi professionisti, insomma, è necessario il riconoscimento delle competenze.
E’ in questa ottica che, su iniziativa del CNI, è stato firmato a Roma il primo accordo fra tre organismi di certificazione europei:
CERTing per l’Italia
AIPE per la Spagna
AQPE per la Catalogna.
L’accordo del 6 marzo 2019, è solo il primo passo per la costituzione di un organismo per la certificazione delle competenze degli ingegneri in Europa.

I Vice Presidenti degli organismi spagnoli, Baldomero Segura (AIPE) e Josep Canos (AQPE), hanno così commentato:
“L’accordo di oggi è stato firmato allo scopo di migliorare lo sviluppo della professione di ingegnere e il mutuo riconoscimento, finalizzato alla libera circolazione degli ingegneri in Europa”.

Per Gaetano Nastasi, Presidente di CERTing: “Integrazione, lavoro e libera circolazione delle competenze: si tratta di opportunità per la crescita dei professionisti europei, in particolare degli ingegneri. L’accordo firmato oggi persegue esattamente questi obiettivi”.

“A nostro avviso – ha commentato Stefano Calzolari, Consigliere del CNI ed ispiratore dell’agenzia CERTing – il futuro del mutuo riconoscimento dei professionisti in Europa è basato sulla certificazione delle competenze secondo modelli di certificazione conformi alla normativa ISO 17024.

Infine Roberto Orvieto, Consigliere CNI con delega agli esteri:  “il lavoro che ha portato alla firma di oggi è partito due anni fa, in occasione del convegno di Barcellona, nel corso del quale lanciammo, come rappresentanti del CNI, l’idea del mutuo riconoscimento”.

Il prossimo appuntamento è previsto per il 27 e 28 maggio 2019 a Roma. In quella occasione è prevista la partecipazione delle altre associazioni europee di certificazione.

(fonte. CNI)

Da sapere:

CERT’ing – Certificazione delle competenze per l’ingegnere

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha istituito l’Agenzia Nazionale per la certificazione volontaria delle competenze dell’ingegnere.

L’avvio della piattaforma Cert’ing ha avuto il contributo metodologico dell’UNI – ente italiano di normazione.

La certificazione di livello CERT’ing comprova la competenza professionale in un comparto per mezzo dell’esperienza acquisita svolgendo attività professionali che hanno comportato l’assunzione di responsabilità personali, sia pure in collaborazione con altri professionisti, e della formazione successiva all’iscrizione all’Albo, anche in conformità all’obbligo di aggiornamento della competenza professionale.

E’ un servizio che gli Ordini territoriali e il CNI rendono agli iscritti e prevede 2 livelli di certificazione:

– base

– advanced

ed ha una validità di 3 anni.

Per accedere alla certificazione di primo livello è necessario aver maturato un’esperienza di lavoro dopo la laurea di durata non inferiore a 4 anni, di cui almeno 2 nel comparto per il quale è stata richiesta la certificazione, ed essere attivo in tale comparto.

Per accedere alla certificazione di secondo livello è necessario aver maturato un’esperienza di lavoro dopo la laurea di durata non inferiore a 7 anni, di cui almeno cinque nell’area di specializzazione per la quale è stata richiesta la certificazione, ed essere attivo in tale area di specializzazione.

Il processo di certificazione viene avviato con la domanda che il candidato deve presentare presso l’Ordine territoriale nel quale è iscritto (semprechè il predetto Ordine abbia aderito al progetto)

La domanda di certificazione presentata dal candidato viene sottoposta ad apposita istruttoria per la verifica della completezza dei dati e della sussistenza dei requisiti previsti dal Regolamento Cert’ing

Sulla base del parere espresso dal gruppo di valutazione, il Consiglio dell’Ordine territoriale delibera in merito al rilascio della certificazione al candidato.

Dopo aver ricevuto la notifica, l’iscritto potrà utilizzare il marchio Cert-Ing e la qualifica ottenuta, nelle forme previste dal relativo Regolamento. L’ingegnere così certificato, potrà avvalersi del Marchio Cert’ing, in tutte le produzioni documentali utilizzate (relazioni, carta intestata, biglietti da visita…)

Per mantenere la certificazione acquisita, l’ingegnere certificato deve fornire evidenza della sussistenza dei requisiti che hanno consentito il rilascio della prima certificazione. La richiesta di mantenimento della certifica acquisita, va rinnovata ogni tre anni.

Vai alla Piattaforma CERT’ing