Anteprima Remtech expo 2020: Le novità su rigenerazione e riqualificazione urbana a Rigeneracity.

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Anteprima Remtech expo 2020.
Le novità in materia di rigenerazione e riqualificazione urbana al salone collaterale Rigeneracity.

In attesa della XIV edizione di Remtech expo, evento internazionale permanente (Ferrara 23/25 settembre 2020), vediamo alcune anticipazioni sui tanti temi che saranno sviluppati nel corso della manifestazione.
In particolare soffermandoci sul  Rigeneracity, segmento specialistico dedicato ai temi della rigenerazione del territorio e del social housing.

Il Comitato scientifico di Rigeneracity, riunitosi lo scorso 16 aprile, ne ha definito i contenuti ed i temi – anche nuovi – che arricchiranno l’agenda di Remtech 2020.

La riunione del Comitato (in videoconferenza) è stato condotto da Marco Mari, Vice Presidente di GBC Italia, e Michele Munafò ricercatore Ispra responsabile dell’Area Monitoraggio e analisi integrata uso suolo, affiancati da Silvia Paparella, General Manager di RemTech Expo.
Hanno preso parte all’incontro anche cinquanta tra i massimi esperti della filiera della rigenerazione e riqualificazione urbana.
Ma da quest’anno Rigeneracity si aprirà anche ad amministrazioni, Università, associazioni, imprese, industria e liberi professionisti, tra cui Assorestauro, CNAPPC Consiglio Nazionale Architetti e Paesaggisti, Fondazione Ecosistemi, Istituto Superiore della Sanità, SIMA Società Medicina Ambientale, Re MIND, Ongreening, A.N.C.E. Giovani, ANCI, UNCEM, ALI.

Le principali novità che vengono introdotte nel palinsesto dell’edizione 2020 di RigeneraCity, riguardano le tematiche della riqualificazione e rigenerazione urbana, ambiente costruito sostenibile, resilienza, normativa, heritage and sustainability, tecnologie, innovazione, ricerca, economia circolare, comfort e salubrità, impatto sociale. Ed ancora, consumo di suolo, cultura e valore storico-testimoniale come radice per la rigenerazione, manutenzione e restauro, criteri ambientali minimi CAM. Il tutto con obiettivo di contribuire alla valorizzazione di esperienze e prassi che siano scalabili anche a piccole dimensioni, replicabili, misurabili, trasferibili e capaci di generare chiare indicazioni in direzione della decarbonizzazione dell’ambiente costruito, della riduzione dell’impatto ambientale e più in generale del rigenerative design.
In apertura il Coordinatore Scientifico Marco Mari ha ha sottolineato come in questi mesi di emergenza sanitaria ed economica il valore di un tavolo di alto confronto tecnico scientifico quale è RigeneraCity assuma ancor di più un ruolo di centrale importanza da cui si attendono spunti e proposte di miglioramento.
Dopo la presentazione del percorso tracciato da RigeneraCity nelle passate edizioni, è stato illustrato il progetto 2020 avviando così i lavori del tavolo di confronto.

  Il  dibattito avviato, continuerà nei prossimi mesi per completare nel dettaglio l’agenda degli appuntamenti, eventi e iniziative collaterali (mostre, call for abstract…).

 Durante l’incontro è stata ribadita la necessità, da parte degli amministratori locali, di disporre di strumenti operativi e finanziari che agevolino, anche in partenariato pubblico privato, l’attuazione dei programmi di riqualificazione e di intervento sui territori.
Per Re MIND (filiera immobiliare) “RigeneraCity può essere il veicolo per trasmettere una serie di competenze scientifiche attraverso una voce unica. Grazie ai protocolli energetico-ambientali applicati alla misura e valutazione degli asset immobiliari finalmente si è arrivati, sia da lato pubblico che privato, a parlare lo stesso linguaggio. Anche il dramma del virus Covid19 ci dà l’opportunità per dare regole, standard e buone pratiche”.
L’ Istituto Superiore Sanità ha ribadito l’importanza della qualità dell’aria indoor per rilancio intero settore.
Ance Giovani ha riportato l’attenzione sul consumo di suolo e sul tema della proprietà diffusa, intesa come qualcosa di interesse pubblico e di pubblica utilità.

Guido Giacconi Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina ha ricordato che “l’Italia ha incredibili eccellenze tecnologiche e accademiche nel settore soil remediation e del green building. La Cina offre opportunità enormi di sviluppo nel recupero del terreno, sviluppo urbanistico sostenibile e la Camera di Commercio Italiana in Cina è pronta ad accompagnare le aziende italiane in questo progetto e a collaborare con RigeneraCity e RemTech Expo per supportare lo scambio di iniziative e buone pratiche tra i due paesi” .
Importante il ruolo del Consiglio Nazionale Architetti e Paesaggisti CNACCP che in questi mesi si sta occupando della revisione del Testo Unico dell’Edilizia, con il coinvolgimento di  cinque Ministeri Ance, Anci e Protezione Civile e stakeholders che si occupano di edilizia. Il Documento  è improntato in maniera significativa in materia di rigenerazione, e implementato con tutta la normativa ambientale.

 Michele Munafò (Ispra) ha ribadito che “la situazione attuale rende evidente la necessità di ripensare le nostre città e di rigenerare i nostri territori partendo dall’ambiente costruito e dalle zone più degradate, evitando ulteriore consumo di suolo e assicurando il mantenimento delle aree naturali, migliorando la qualità ambientale, la sostenibilità e l’inclusività degli insediamenti, come del resto previsto dagli obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Le conclusioni di Marco Mari si sono soffermate sul metodo inclusivo di Rigeneracity, per favorire una nuova visione integrata della rigenerazione urbana e dell’ambiente costruito. L’impegno  comune sarà quello di fornire indicazioni utili per un cambiamento necessario e non  più rinviabile, anche attraverso  strumenti pragmatici e casi concreti.

 

Seguirà il Programma dettagliato.

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Ferrara – 23/24/25 settembre 2020

www.remtechexpo.com

 

E’ una iniziativa : Ferrara Fiere Congressi