Assegnati i Premi PIDA 2020 “Alberghi e SPA”.

stella maris

Assegnati i Premi PIDA 2020 “Alberghi e SPA”.
A Ischia emergono i progetti attenti all’ambiente, alla bellezza e all’identità dei luoghi.

Nella splendida cornice dell’isola d’Ischia, si è svolto il Premio Internazionale Ischia di Architettura.
In questa edizione 2020, PIDA ha focalizzato sul rapporto tra architettura e paesaggio. L’ispirazione è tratta dalle opere originali del grande architetto giapponese KengoKuma, Premio speciale PIDA 2020.
Nel corso della manifestazione  (28 settembre/ 3 ottobre 20209 sono stati assegnati i premi “Alberghi e Spa”, volti a riconoscere le migliori pratiche in tema di rigenerazione edilizia e dell’offerta turistico-ricettiva collegata. Una intensa settimana di dibattiti, workshop e riflessioni, impreziosite dagli interventi degli architetti Joao Nunes (premio PIDA Internazionale) con la sua lectio magistralis  e Teresa Sapey (PIDA alla carriera) che ha aperto la manifestazione con la  lecture musicata “Sinfonia Spaziale”.

Due le sezioni in cui è suddiviso il Premio:
– IX Premio degli Alberghi e delle SPA più belle del mondo
– II Premio sulle architetture della ricostruzione post sisma.

Per la sezione Alberghi e SPA si sono classificati:

                                              

Primo postoCasa per Ferie “Stella Maris” di Piergiorgio Semerano – già PIDA alla carriera.

stella marisstella maris

“Stella Maris”, a Bibione, è pensata per essere senza barriere architettoniche. Semerano ha pensato a un intervento ipogeo per creare uno spazio meditativo con cappella e chiostro all’interno di un complesso residenziale alberghiero destinato all’accoglienza di persone con disabilità e delle loro famiglie. Quì, in un ambiente naturale di grande bellezza, la fitta e profonda pineta si affaccia sul mare adriatico.

Secondo postoFaro di Brucoli – progetto di ristrutturazione riconversione, in chiave turistico-culturale. Di Giuseppe Di Vita, premiato anche con il PIDA Compasses e il PIDA Interni.

faro di brucolifaro di brucoli

 

 

 

 

 

 

 

 

“Un intervento particolarmente apprezzato – si legge nella motivazione –  per il modo di interpretare il genius-loci di un borgo marinaro di importanza storica. I progettisti hanno condotto un rigoroso restauro conservativo di un manufatto costruito nel 1911, prevedendo l’impiego pervasivo e non invasivo di materiali locali e tecnologie biocompatibili di ultima generazione. Non solo. L’armonia con il paesaggio e l’ambiente dell’edificio viene valorizzata dal dialogo con il design contemporaneo che ne reinventa completamente gli spazi in chiave di grande qualità e comfort abitativo”.

Terzo postoFilinona B&B di Salvatore Spataro. una piccola struttura ricettiva a pochi passi dal centro storico della cittadina barocca di Noto.

b&b noto

b&b noto

 

 

 

 

 

 

 

 

La  scelta stilistica ha accompagnato l’intero iter progettuale ricadendo su un mix di tradizione e modernità. “L’idea – ha spiegato – è stata quella di creare dei luoghi con un forte carattere identitario ma allo stesso tempo il più possibile flessibili e accoglienti”.

 

Per la sezione PIDA Sisma Recupero è stato premiato il progetto di Angelo Verderosa, che ha messo a punto un albergo diffuso nel borgo di Cairano, nell’Alta Irpinia.

sisma recupero borgo Cairano

Il progetto è consistito in una serie di azioni di recupero, adeguamento sismico, restauro, valorizzazione paesaggistica attuate grazie ad un dialogo positivo e continuo tra impresa, maestranze, Rup e team di progettazione.
La realizzazione di una nuova cavea all’aperto, un museo, una serie di alloggi, il recupero dell’antica via delle grotte del vino e un’opera di land-art come l’organo a canne azionato dal vento che soffia sulla rupe, hanno permesso ad un antico borgo, distrutto dal sisma del 1980, di rinascere a nuova vita come albergo diffuso e residenze per artisti.

 

“Anche quest’anno i progetti selezionati fotografano una qualità significativa e una attenzione crescente per l’ambiente, la bellezza e l’identità dei luoghi”, ha sottolineato Giovannangelo De Angelis, presidente dell’associazione PIDA, che organizza l’evento biennale.
La giuria era composta da. Luigi Prestinenza Puglisi (Presidente AIAC, Presidente di giuria); Francesco Pagliari (Redattore The Plan); Luca Gibello (Direttore Giornale dell’Architettura); Marco Imperadori (Prof. PoliMi); Grazia Torre (Ordine Architetti Napoli); Nicola Di Battista (Direttore L’Architetto CNACCP); Luca d’Ambra (Presidente Federalberghi Ischia); Claudio d’Ambra (Presidente Ass. Ingegneri Ischia).

 

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Premio Internazionale Ischia di Architettura
28 settembre/ 3 ottobre 2020 – Isola d’Ischia
www.pida.it