Il ponte Bailey in Valsamoggia.

ponte bailey valsamoggia

VALSAMOGGIA: rinasce il ponte Bailey.
Un intervento di manutenzione straordinaria della Bonifica Renana.

Il Consorzio della Bonifica Renana ha appena restituito alla comunità, la fruibilità del ponte Bailey.

Inquadramento.
Valsamoggia è un comune diffuso della città metropolitana di Bologna. L’area è interamente compresa nel bacino imbrifero del torrente Samoggia, da cui prende il nome.

Un pò di storia.
Il ponte Bailey è una tipologia di ponte, d’origine militare, che prende il nome dal suo ideatore l’ingegnere britannico Donald Bailey.
La loro peculiarità è la realizzazione con elementi modulari, in genere travi reticolari in acciaio ed impalcati con assi di legno, che ne permettevano una grande velocità di montaggio e smontaggio. L’antesignano del ponte Bailey va ricercato nel vecchio ponte smontabile italiano Cottrau, la cui evoluzione fu essenzialmente l’abbandono delle chiodature in funzione delle saldature per le diagonali e contro-diagonali delle travature metalliche.
Fu prodotto nella seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti durante le operazioni belliche.

ponte bailey valsamoggia

foto storica

Il modello è molto versatile: il ponte può essere costruito su una o più campate, inoltre i suoi elementi possono essere utilizzati per la costruzione di pile intermedie a supporto di ponteggi temporanei.
Il ponte progettato per scopi militari, permetteva il transito di carri armati e di mezzi pesanti e non necessitava di mezzi particolari per la sua costruzione.

Ponti di questo tipo vengono realizzati anche per ripristinare provvisoriamente il collegamento stradale tra due sponde di un fiume qualora un evento naturale (ad esempio, un’onda di piena) abbia distrutto o reso inagibile il manufatto originario.

Il ponte della Valsamoggia.
Questo ponte, realizzato nel 1958 con la tecnologia rapida dei ponti di guerra, non era transitabile da tempo, a causa delle pessime condizioni. Pile di sostegno corrose, strutture metalliche ammalorate ed elementi di copertura mancanti.

I lavori di ristrutturazione, conclusi in due mesi, hanno riguardato i seguenti interventi:

  • la sistemazione strutturale delle componenti in cemento del ponte,
  • la stabilizzazione dell’alveo circostante,
  • il risanamento conservativo dello scheletro metallico
  • la realizzazione in un nuovo impalcato in legno per la fruizione pedonale dell’attraversamento.

Oggi questa struttura “vintage”, con i suoi 80 metri di lunghezza per 2,5 di larghezza, è pienamente recuperata alla sua funzione originaria di connessione tra i territori della Valsamoggia.
L’intervento ha comportato un costo complessivo di 180 mila euro di cui 70 mila finanziati dalla Bonifica Renana e la quota restante dall’Unione dei Comuni e dal Comune di Valsamoggia.

(Fonte: Consorzio della Bonifica Renana)