Gara per indagine tecnica preliminare all’avvio della progettazione del nuovo Centro Polifunzionale della Questura di Massa Carrara.
Importo: € 536.454,71
Scadenza: 20 luglio 2021
L’Agenzia del Demanio ha avviato la gara per l’affidamento dei servizi di rilievo e indagini preliminari, verifica sismica, progettazione di fattibilità tecnico-economica e diagnosi energetica per un immobile di circa 10 mila mq. a Massa Carrara. L’edificio è di proprietà di Banca d’Italia e potrebbe in futuro ospitare il Centro Polifunzionale della Questura di Massa.
Il progetto di razionalizzazione in cui si inquadra questa gara si basa sulla possibilità da parte degli enti previdenziali di acquistare immobili da adibire ad uffici per le Amministrazioni dello Stato. In questo caso Inail è interessata all’acquisto dell’immobile che, una volta ristrutturato potrà essere dato in locazione al Ministero dell’Interno per l’esercizio delle funzioni di pubblica sicurezza. L’Agenzia del Demanio svolgerà le attività di stazione appaltante ed è stata incaricata di far redigere intanto l’indagine di vulnerabilità sismica e il progetto di fattibilità tecnico-economica, con cui potrà essere acquisito il preliminare parere di Inail alla prosecuzione dell’iniziativa. Successivamente si darà corso alla predisposizione del progetto definitivo e della valutazione sulla piena fattibilità dell’intervento.
Importo a base d’asta dell’appalto: Euro 536.454,71 di cui Euro 4.418,14 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Scadenza: 20 luglio 2021.
Dettagli, Bando e documentazione di gara QUI
L’immobile oggetto della gara – in piazza Garibali,4- è ubicato in area urbanizzata nel centro di Massa, a pochi minuti dalla stazione ferroviaria e non distante dall’imbocco dell’autostrada A21. Tale area è costituita da un tessuto urbanistico densamente edificato che si è strutturato e stratificato sulle infrastrutture storiche della città di Massa, presentando perciò numerose testimonianze storico-culturali.
L’edificio è costituito da n. 3 blocchi di fabbrica, risalenti al 1968/70 e presenta alcuni vincoli urbanistici, meglio specificati nella documentazione di gara.