TU Rigenerazione urbana: Le osservazioni dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.

notizie

Testo Unificato sulla Rigenerazione urbana:
Le osservazioni dell’Istituto Nazionale di Urbanistica .

L’Istituto Nazionale di Urbanistica ha inviato alla Commissione Ambiente del Senato un articolato documento di considerazioni e osservazioni sul testo unificato sulla rigenerazione urbana, attualmente in discussione.

Tra le indicazioni fornite dall’INU nel documento,  ci sono, tra l’altro:

  • la definizione attenta delle pertinenze dello Stato, delle Regioni e dei Comuni;
  • Semplificare il sistema del finanziamento che comprende ben 13 passaggi procedurali.
  • Raccordare i contenuti del provvedimento con il Piano nazionale di ripresa e resilienza
  • L’opportunità di assumere la prospettiva della città basata sul concetto di prossimità, la città dei 15 minuti.

L’INU chiede chiarimenti anche su alcuni passaggi specifici. Tra questi, l’assegnazione alle Regioni del compito di riconoscere un incremento volumetrico rispetto all’esistente non superiore al 20 per cento della volumetria originaria nei casi di demolizione e ricostruzione. Ciò a prescindere dal contesto degli edifici, dalla loro ubicazione, dalla loro densità urbanistica, dall’uso attuale e da altri aspetti urbanistici ed ambientali.

Si auspica la centralità del progetto urbano, lasciando ai Consigli comunali le decisioni in merito ai luoghi ed all’entità della eventuale incentivazione tramite l’aumento della capacità edificatoria.

Il documento si sofferma anche sulle disposizioni di dettaglio contenute negli artt. 10 (Banca dati del riuso) e 11 (Piano comunale di rigenerazione urbana e priorità del riuso e della rigenerazione urbana).

Fra i punti del DdL che l’INU ritiene rilevanti, figura l’imposizione, alle Regioni inadempienti, di un termine per redigere i piani paesaggistici. Tenuto conto del lungo iter necessario fino all’approvazione, il termine dei sei mesi appare troppo breve per potere essere rispettato, e quindi andrà ragionevolmente riconsiderato.

Il documento integrale è disponibile qui

 

(fonte: INU)