Rigenerazione urbana.
Pubblicato il bando per i Comuni triennio 2021-2023.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 8 marzo il Decreto 21 gennaio 2021:
“Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”.
Il Decreto stabilisce, per il triennio 2021-2023, i criteri e le modalità perché i Comuni possano partecipare al bando per l’assegnazione dei contributi di cui sopra. Definisce inoltre le modalità di controllo e l’eventuale riassegnazione delle risorse non utilizzate.
Beneficiari.
Possono richiedere il contributo i Comuni capoluogo di Provincia o sede di Città Metropolitana e i Comuni non capoluogo con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
Ciascun comune puo’ fare richiesta di contributo per uno o piu’ interventi nel limite massimo di:
a) 5.000.000 di euro ( Comuni con popolazione da 15.000 a 49.999 abitanti);
b) 10.000.000 di euro (Comuni con popolazione da 50.000 a 100.000 abitanti);
c) 20.000.000 di euro (Comuni con popolazione superiore a 100.001 abitanti, capoluogo di provincia, citta’ metropolitana).
Gli interventi ammessi.
Sono finanziati interventi per la rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonche’ al miglioramento della qualita’ del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
Per le finalità innanzi descritte, valgono interventi di:
– manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico. E’ compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;
– miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici.
– mobilità sostenibile.
Il finanziamento oltre che per la realizzazione dell’opera può coprire anche le spese di progettazione esecutiva, purché nella domanda sia chiaramente indicato l’importo.
Domande.
Entro il 5 aprile 2021, sarà approvato il modello di presentazione della domanda informatizzato con il quale i comuni potranno richiedere i contributi. Il modello informatizzato sara’ disponibile sul sito web istituzionale della Direzione centrale della finanza locale, nell’«Area certificati».
Scadenza.
I Comuni devono inviare le richieste entro il 4 giugno 2021.
Il dpcm pubblicato in Gazzetta definisce, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, i criteri di ammissibilità delle istanze. Per i trienni successivi i criteri potranno essere aggiornati o confermati.
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