CAM edilizia. I nuovi decreti in gazzetta ufficiale.

at norme

Criteri Ambientali Minimi in edilizia.
I nuovi decreti del MiTE in G.U. in vigore dal 4 dicembre 2022.

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali  da applicare obbligatoriamente alle procedure di gara delle pubbliche amministrazioni in attuazione del Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016)

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha aggiornato i criteri ambientali minimi relativi agli interventi edilizi disciplinati con DM 11 ottobre 2017. 

Le nuove disposizioni del CAM Edilizia si applicano a tutti gli affidamenti (congiunti o disgiunti) dei servizi di progettazione di interventi edilizi e dei lavori. E’ altresì estesa la sua applicazione agli edifici dei beni culturali e del paesaggio, nonché a quelli di valore storico-culturale.

I criteri si basano sui principi e i modelli di sviluppo dell’economia circolare, in sintonia con i più recenti atti di indirizzo comunitari e sono coerenti con un approccio di architettura bio-ecosostenibile.  Consentono quindi alla stazione appaltante di ridurre gli impatti ambientali generati dai lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri.

Tra le specifiche tecniche emergono nuovi standard per la demolizione selettiva, recupero e riciclo, nonché percentuali minime per l’utilizzo di materiali riciclati in determinate lavorazioni. Vengono, inoltre, introdotti nuovi approcci di progettazione e nell’uso dei materiali come l’analisi del ciclo di vita o LCA e la valutazione del livello di esposizione ai rischi non finanziari o ESG (ambiente, sociale, governance, sicurezza, e “business ethics”) degli operatori economici (es: imprese di costruzione, fornitori di materiali per edilizia, società di engineering). L’adozione della valutazione del livello di esposizione a questi rischi non finanziari nel contesto dei CAM consente di premiare gli operatori che implementano strategie sempre più allineate con il quadro normativo comunitario e di aumentare l’attrazione di capitali pubblici e privati sulle opere da realizzare.

INDICE SINTETICO
1 PREMESSA
1.1 AMBITO DI APPLICAZIONE DEI CAM ED ESCLUSIONI
1.2 APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI
1.3 INDICAZIONI GENERALI PER LA STAZIONE APPALTANTE

2 CRITERI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DI INTERVENTI EDILIZI
2.1 SELEZIONE DEI CANDIDATI
2.2 CLAUSOLE CONTRATTUALI
2.3 SPECIFICHE TECNICHE PROGETTUALI DI LIVELLO TERRITORIALE-URBANISTICO
2.4 SPECIFICHE TECNICHE PROGETTUALI PER GLI EDIFICI
2.5 SPECIFICHE TECNICHE PER I PRODOTTI DA COSTRUZIONE
2.6 SPECIFICHE TECNICHE PROGETTUALI RELATIVE AL CANTIERE
2.7 CRITERI PREMIANTI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE

3 CRITERI PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI PER INTERVENTI EDILIZI
3.1 CLAUSOLE CONTRATTUALI PER LE GARE
3.2 CRITERI PREMIANTI PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI

4 CRITERI PER L’AFFIDAMENTO CONGIUNTO DI PROGETTAZIONE E LAVORI PER INTERVENTI EDILIZI.

Di seguito l’atto completo.

D.M. 23 giugno 2022 n.256.
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI INTERVENTI EDILIZI

 

Il nuovo decreto CAM edilizia entra in vigore il 4 dicembre 2022.