Certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive.
In vigore dal 18 gennaio, la nuova Norma UNI 11931:2024.
La norma nasce dall’evoluzione della UNI PdR 56:2019.
E’ stata pubblicata la norma UNI 11931:2024 – “Certificazione del personale tecnico addetto all’esecuzione delle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e dei beni culturali ed architettonici”.
La norma definisce i principi, i criteri e le procedure per la gestione delle attività relative alla certificazione (ed al successivo mantenimento della certificazione al livello 1, 2 e 3) del personale tecnico addetto all’esecuzione delle prove non distruttive (PND) nel campo dell’ingegneria civile e dei beni culturali e architettonici.
La norma nasce dall’esperienza maturata con l’applicazione da parte del mercato della UNI/PdR 56:2019 “Certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile”.
La citata prassi di riferimento, elaborata nel 2019 con il contributo scientifico di MASTER – Associazione “Materials and Structures, Testing and Research”, è stata poi aggiornata nel settembre 2020, per adeguare il documento ai chiarimenti e alle precisazioni contenuti nella Circolare Tecnica n° 03/2020 di ACCREDIA.
Nello specifico, nella Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – n.633/STC del 3 dicembre 2019, viene richiesta – tra i requisiti – la certificazione della competenza di “Livello 3” (per il Direttore del Laboratorio) e di “Livello 2” (per gli Sperimentatori), nelle specifiche prove non distruttive (PND) oggetto dell’autorizzazione, rilasciata da Organismo di Certificazione accreditato secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012.
Si ricorda che il livello di certificazione è il grado di qualificazione del personale tecnico addetto alle PND per uno specifico metodo di prova.
La norma copre la competenza nei seguenti metodi:
– prelievo di campioni e prove chimiche e fisiche in sito (CH);
– prove di estrazione “pull out” e di aderenza “pull off” (ES);
– georadar (GR);
– prova magnetometrica (MG);
– prova con martinetti piatti, a compressione diagonale e taglio (MP);
– misure in campo statico (MS);
– misura delle vibrazioni (MV);
– prova di carico (PC);
– prova di penetrazione (PE);
– misura del potenziale di corrosione delle armature (PZ);
– prova sclerometrica (SC);
– prova sonica (SO);
– termografia ad infrarossi (TTCiv);
– prova ultrasonica (UTCiv);
– visivo (VTCiv).
Note:
La certificazione del personale tecnico addetto all’esecuzione del metodo visivo (VTCiv) non attesta l’abilità nell’interpretarne i risultati e nel fornire proposte di ripristino strutturale.
I metodi misure in campo statico (MS) e misura delle vibrazioni (MV) fanno riferimento sia a misure non periodiche che ripetute nel tempo, e possono essere funzionali ad un’attività di monitoraggio delle strutture.
Entrata in vigore: 18 gennaio 2024
La norma UNI 11931:2024 – “Certificazione del personale tecnico addetto all’esecuzione delle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e dei beni culturali ed architettonici” è acquistabile sul sito uni.com
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