Prevenzione incendi per altre attività in edifici tutelati.

Prevenzione incendi attività in edifici tutelati

Prevenzioni incendi per altre attività di edifici tutelati.
La Regola Tecnica Verticale V.12 del Codice di prevenzione incendi.
a cura di Inail, Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, CNI.

La recente pubblicazione deriva dalla collaborazione tra Inail, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Consiglio Nazionale degli Ingegneri nell’ambito dei progetti previsti nel Piano delle attività di ricerca dell’Inail per il triennio 2025/2027.
Nella presente pubblicazione sarà affrontata la ristrutturazione di un ufficio aperto al pubblico, ubicato in un edificio sottoposto a tutela ai sensi del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, mediante la RTV V.12, mettendo a confronto gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 22 febbraio 2006 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.12, “nuova” regola tecnica verticale del Codice stesso.
Ricordiamo che la nuova Regola tecnica V.12 riguarda la categoria “Altre attività in edifici tutelati”, ad esclusione di quelli destinati a musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi, soggetti a regola tecnica V.10.
A differenza della RTV V.10, che può essere applicata in alternativa alle specifiche RT tradizionali,  la RTV V.12 rappresenta un’assoluta novità, trattando aspetti di tutela dell’edificio vincolato, avente valore storico o artistico, destinato alla erogazione e fruizione di beni o servizi non strettamente riconducibili alla fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale in essi contenuto, ma costituenti attività soggette ai sensi del d.p.r. 1 agosto 2011, n. 151.
Conseguentemente, la V.12 non rappresenta un’alternativa ad alcuna RT tradizionale pre Codice.

Contenuti.
La monografia tratta un casp studio riguardante la ristrutturazione e l’adeguamento antincendio di un ufficio aperto al pubblico ubicato in un edificio sottoposto a tutela.
L’attività ospita uffici della ASL e un centro psicosociale nel quale sono offerte una serie di attività a supporto dei percorsi di reinserimento psicosociale (corsi di informatica, di pittura, di canto, di italiano per stranieri, ecc.).

Lo scopo della presente progettazione è quello di tutelare l’incolumità degli occupanti previsti, a qualsiasi titolo presenti nell’attività, e di salvaguardare i beni presenti e l’ambiente circostante nei confronti del rischio d’incendio.

Indice sintetico

  • Introduzione
    Obiettivi 
  • Le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale 
  • Il Codice di prevenzione incendi 
  • L’attività 72 dell’allegato I al d.p.r. 1 agosto 2011, n. 151 
  • La prevenzione incendi e la salvaguardia del patrimonio artistico e storico 
  • Il piano di limitazione dei danni 
  • Attività 72 diversa da musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi
  • La Regola Tecnica Verticale V.12
  • Caso studio: ristrutturazione di un ufficio ubicato in un edificio tutelato 
  • Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi 
  • Progettazione antincendio con il Codice di prevenzione incendi
  • Considerazioni a commento
  • Bibliografia

 

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Prevenzione incendi attività in edifici tutelati

 

 

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