LO SPAZIO MORALE
Guida a cura del Consiglio Nazionale Architetti PPC.
Il dipartimento Cooperazione, solidarietà e protezione civile del Consiglio Nazionale Architetti PPC in collaborazione con il dipartimento Ambiente, energia e sostenibilità, ha pubblicato la guida “Lo spazio morale”.
La guida, di primo indirizzo. è rivolta agli architetti italiani che intendono lavorare nell’ambito di situazioni emergenziali, svantaggiate e critiche.
Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) le crisi umanitarie oggi sono sempre più estese, diffuse, protratte e complesse.
Si fugge da conflitti, da contesti ideologici asfissianti, da società sempre più polarizzate, ma soprattutto si fugge da realtà geografiche in cui gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più devastanti.
La sfida umanitaria ha bisogno più che mai di di un contributo più strategico e professionalizzato.
La guida del CNAPPC va proprio in questa direzione. E’ un vademecum di primo indirizzo, con tutte le informazioni utili sul tema della cooperazione, le associazioni umanitarie, la cultura del progetto umanitario, i riferimenti legislativi, l’architettura umanitaria, le onlus architetti, i percorsi formativi del settore…
Essa sarà arricchita nel tempo anche con l’aiuto degli iscritti, che vorranno condividere le proprie esperienze.
La Guida si apre con una frase di Fabrizio Caròla, l’architetto partenopeo famoso in tutto il mondo per i suoi progetti realizzati in Africa – recentemente scomparso – che vogliamo riportare:
“L’ingrediente principale del mio lavoro è la libertà. Per progettare ho bisogno di tre tipi di libertà: quella che mi concede il cliente, quella che mi concede l’autorità e quella che io concedo a me stesso. Lavorando in Africa ho potuto beneficiare delle tre libertà ed essere pienamente responsabile (nel bene e nel male) delle mie opere. Un’altra componente indispensabile è il rispetto: rispetto per coloro che usufruiranno della mia architettura. Il rispetto mi impedisce di abusare della libertà” (Fabrizio Caròla)
Scarica la GUIDA di seguito
Assistenza umanitaria e cooperazione allo sviluppo
a cura del CNAPPC