Dispositivi antisismici: la norma UNI EN 15129:2018

UNI

Progettazione antisismica
UNI EN 15129:2018- Dispositivi antisismici.

La commissione Ingegneria strutturale di UNI si è occupata recentemente di recepire anche in lingua italiana la norma EN 15129.
Questo documento riguarda la progettazione dei dispositivi antisismici, inclusi nelle strutture con lo scopo di modificarne la risposta all’azione sismica. Specifica i requisiti funzionali e le regole generali di progettazione in situazioni sismiche e non sismiche, le caratteristiche dei materiali, i requisiti di fabbricazione e di esecuzione delle prove, nonché i criteri per la valutazione e verifica di costanza della prestazione, di installazione e di manutenzione. Fornisce anche i criteri per la marcatura CE.

L’analisi sismica ed il progetto del sistema d’isolamento di un’intera struttura sono regolati dalla EN 1998-1. In particolare:
EN 1998-1:2013 “Eurocodice 8 – Progettazione delle strutture per la resistenza sismica – Parte 1: Regole generali, azioni sismiche e regole per gli edifici”
EN 1998-2: 2011 “Eurocodice 8 – Progettazione delle strutture per la resistenza sismica – Parte 2: Ponti

Nell’analisi sismica del sistema d’isolamento di un’intera struttura, gli effetti delle azioni di progetto sui singoli componenti, inclusi i dispositivi antisismici, sono valutati sulla base dell’azione sismica di progetto derivata dall’analisi strutturale sismica.

La norma EN 15129 entra ancor più nello specifico indicando ad esempio i requisiti che devono avere i dispositivi antisismici ed i loro collegamenti ciascuno con un adeguato grado di affidabilità.
I requisiti specifici sono:

a) Non collasso:
I dispositivi antisismici ed i loro collegamenti alla struttura devono essere progettati e costruiti in modo da resistere agli effetti delle azioni sismiche definiti nella EN 1998-1 per edifici o nella EN 1998-2 per ponti senza cedimenti locali o globali, quindi mantenendo una resistenza meccanica residua dopo l’evento sismico, compresa, se ciò fosse pertinente, una capacità residua di sopportare carichi.
Il requisito di non collasso riguarda la struttura nel suo complesso ed eventualmente il dispositivo ed il suo collegamento alla struttura. Non riguarda invece i vincoli a fusibile. Si prevede che questi ultimi siano soggetti a danno nel citato evento e possano pertanto richiedere la loro riparazione o sostituzione.

b) Limitazione del danno:
I dispositivi antisismici ed i loro collegamenti alla struttura devono essere progettati e costruiti in modo da resistere ad un’azione sismica avente una probabilità di verificarsi maggiore di quella dell’azione sismica di progetto, senza che si verifichino danni e conseguenti limitazioni d’impiego, i costi dei quali sarebbero sproporzionati rispetto al valore della struttura stessa.
Ci si attende che in questo evento il dispositivo non patisca danni o che questi siano molto limitati, tali da non richiedere la sua sostituzione. Inoltre è prevista la conformità con gli Eurocodici.

Sintesi dei contenuti della norma:

– Scopo e campo di applicazione, riferimenti normativi, termini e definizioni

REGOLE GENERALI DI PROGETTO
– Prestazione dei dispositivi antisismici (requisiti funzionali, strutturali e meccanici)
– Effetti delle azioni sui dispositivi
– Progetto dei dispositivi (affidabilità del comportamento, manutenzione, modifica e sostituzione di dispositivi, documentazione sul dispositivo)
– Caratteristiche dei materiali, del dispositivo da utilizzare nelle analisi, capacità di ricentraggio.
– Leggi costitutive
– Validazione dei dispositivi antisismici.

DISPOSITIVI DI VINCOLO RIGIDO

– Dispositivi permanenti e a fusibile ( requisiti prestazionali, caratteristiche dei materiali, prove di tipo, prove di controllo in fabbrica)
– Dispositivi di vincolo temporaneo (dinamico)

– DISPOSITIVI DIPENDENTI DALLO SPOSTAMENTO
– Requisiti prestazionali (limiti di tolleranza per dispositivi lineari e non-lineari)
– Materiali (elastomero, acciaio, altri materiali: acciai particolari, acciaio inossidabile, SMA, materiali polimerici visco-elastici)
– Prove.

DISPOSITIVI DIPENDENTI DALLA VELOCITÀ (requisiti funzionali, caratteristiche dei materiali, requisiti di progetto, prove)

ISOLATORI
– Isolatori elastomerici
– Isolatori a scorrimento a superficie curva

COMBINAZIONI DI DISPOSITIVI

VALUTAZIONE E VERIFICA DELLA COSTANZA DELLA PRESTAZIONE – AVCP
– Prove di tipo
– Controllo di produzione in fabbrica (FPC)

INSTALLAZIONE

ISPEZIONE IN SERVIZIO (ispezione ordinaria, ispezione primaria)

Completano la Norma numerose Appendici (normative ed informative), di approfondimento, commento, prospetti ed immagini.
Si segnala la nuova Appendice ZA per le relazioni con il regolamento UE 305/2011.

La norma UNI EN 15129:2018 è acquistabile sul sito uni.com in versione italiana o inglese

(fonte: UNI)