SISMA BONUS – Giuda alle detrazioni
Nel Vademecum dell’Agenzia delle Entrate, tutte le informazioni sulle detrazioni per gli interventi antisismici: chi può beneficiarne, quali sono i vantaggi fiscali e come accedere alle agevolazioni.
Nell’ambito dei lavori di recupero del patrimonio edilizio rientrano tra le spese detraibili, anche quelle sostenute per realizzare interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici.
Il cosiddetto “Sisma bonus”, introdotto dal decreto legge n.63/2013, ha previsto misure e regole più specifiche per usufruire delle detrazioni fiscali.
A seconda del risultato ottenuto con l’esecuzione dei lavori, della zona sismica in cui ricade l’immobile e della tipologia di edificio, sono concesse detrazioni differenti.
Per le spese sostenute tra il 1º gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, la percentuale di detrazione può arrivare fino all’85% e deve essere ripartita in 5 quote annuali.
Rispetto alle regole in vigore fino al 31 dicembre 2016, la norma ha esteso i benefici agli immobili ubicati in zona sismica 3, ha ridotto alla metà il periodo di fruizione della detrazione e ha incluso fra gli edifici a cui riferire l’agevolazione anche gli immobili residenziali diversi dall’abitazione principale.
Inoltre, per gli interventi condominiali è prevista la cessione del corrispondente credito.
Infine, dal 2017 è stata prevista una nuova detrazione per l’acquisto di case antisismiche nei Comuni che si trovano in zone classificate a “rischio sismico 1” e la possibilità di cedere il corrispondente credito.
L’Agenzia delle Entrate fornisce una Guida – aggiornata al febbraio 2019 – per usufruire del Sismabonus, per procedure di autorizzazione attivate dal 1° gennaio 2017.
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (tra i quali i lavori antisismici che non rientrano nel “sisma bonus”) si rinvia alla guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”.
La Guida è completata da un Quadro riassuntivo dei benefici fiscali suddivisa per:
- interventi antisismici (classi di rischio, importi, tipologia di immobili)
- acquisto di immobili antisismici (in vigore dal 2017)
- edifici condominiali: detrazione per interventi combinati Antisismici/ Riqualificazione energetica.
Segue infine, l’elenco di tutta la documentazione necessaria per usufruire delle detrazioni, compreso l’acquisto di case antisismiche, nonchè riferimenti normativi, chiarimenti interpretativi, pareri.
Di seguito la Guida
(fonte: Agenzia Entrate)
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