Il nuovo Parco Parri a Cuneo.

parco parri

Parco Parri a Cuneo.
Uno dei parchi di quartiere più grandi in Italia.

Sorgerà a Cuneo il “Parco Parri”,  uno dei parchi di quartiere più grandi in Italia.
Frutto della riconversione della vasta area della Piazza d’Armi, con un percorso di trasformazione iniziato nel 2014, il nuovo parco sarà l’area di verde attrezzato più grande della città. Il parco restituirà alla cittadinanza un grande polmone verde ricco di opportunità, aperto alla comunità e ai quartieri attraverso un nuovo paesaggio di prossimità, di servizio alla residenza e mediazione tra la casa e l’esterno.

Team di progettazione.
Il progetto è frutto di un bando a procedura aperta indetto dal Comune di Cuneo a cui hanno partecipato 15 gruppi di progettazione.
Firma il progetto il team composto da:
– 1AX ARCHITETTI ASSOCIATI;
– BIOS-IS srl per le scelte agronomiche e il progetto impiantistico,
– MAGLIANO E MORRA ASSOCIATI, Local Architect e coordinatore della sicurezza,
– LUCA BERTINO, geologo
– Capogruppo: l’Architetto Antonello Piccirillo di Roma .

 

Il progetto.
Fulcro del progetto, l’elemento che caratterizza la configurazione urbana della città: l’acqua. L’acqua è  componente qualificante del nuovo Parco, attraversando come un filo conduttore lo spazio pubblico raccogliendosi poi in un piccolo lago naturalistico.
Con diverse funzioni e differenti livelli di naturalità, il Parco sviluppa diversi ambiti di paesaggio. La parte più attiva avrà spazi dedicati al gioco, alle attività all’aria aperta e allo sport con campi polifunzionali, skatepark, percorso fitness con 16 stazioni.
Più a ovest vi è l’area dedicata ai frutteti,  cui si affianca l’area delle piante aromatiche e officinali, il giardino dei piccoli frutti  e la parte dedicata al verde didattico.
All’interno del Parco, piccole collinette a prato saranno a disposizione per libere attività,  con percorsi  pedonali posizionati tra i viali alberati e  piste ciclabili.

Gli alberi.
Nel rispetto del legame con il territorio e della sostenibilità, le specie botaniche del Parco Parri sono state selezionate secondo criteri di carattere paesaggistico, scegliendo piante autoctone coerenti con l’intorno, nonché estetico-funzionali. Nella selezione hanno influito inoltre l’adattamento climatico e pedologico, la crescita e il portamento di ciascuna specie botanica. Si è garantito così un effetto paesaggistico efficace, oltre alla resistenza all’inquinamento, per assicurare nel tempo salute e stabilità. Nella realizzazione degli spazi didattici (frutteto, orto dei piccoli frutti e area delle specie officinali) il criterio prevalente è, invece, quello di favorire la conoscenza delle specie coltivate a livello locale.

 

La sostenibilità.
Il progetto sposa i principi della gestione sostenibile attraverso la progettazione di dispositivi di natura come le Nature-Based Solutions, soluzioni rivolte alle sfide ambientali urbane e sociali che individuano nella natura le risposte più adeguate. Queste scelte si completano nell’ambito della gestione delle risorse primarie come l’acqua attraverso l’introduzione di sistemi di drenaggio sostenibili intesi come un insieme di pratiche di gestione delle acque meteoriche e non, riconosciuti a livello internazionale come SuDS – Sustainable Drainage Systems. Nel Parco Parri sono inseriti diversi interventi sulla gestione delle acque, con creazione di specchi e giochi d’acqua nell’area fruitiva e un fosso-canale a cielo aperto che confluisce in un laghetto nell’area più naturalistica. Sono stati inoltre inseriti Rain Garden (*) per circa 90 mq: saranno destinati al trattamento delle piogge recuperate dai campi da basket.

Periferie al centro e sviluppo sostenibile.
Il “Parco Parri” si inserisce nel Piano Strategico “Cuneo per lo sviluppo sostenibile”,  prendendo a riferimento gli obierttivi dell’Agenda 2030, approvata dall’O.N.U. nel 2015. La Città di Cuneo inoltre ha partecipato al bando per la riqualificazione delle aree urbane degradate,  nell’ambito del progetto “Periferie al centro – Azioni di valorizzazione urbana per il miglioramento della qualità della vita”, proprio con il Parco Parri e Il progetto per la riqualificazione della Piazza d’Armi di Cuneo. 

Il progetto è stato presentato il in anteprima 2 dicembre 2020, nell’ambito del Forum Internazionale ECOtechGREEN.

 

(*) I Rain Garden sono piccoli giardini in grado di raccogliere l’acqua piovana, evitando così gli allagamenti del manto stradale, di marciapiedi e aree pedonali, o di spazi privati. La struttura trattiene e assorbe lentamente l’acqua, filtrandola e depurandola nel terriccio,  restituendola all’ambiente con anche una forte riduzione di agenti inquinanti. La manutenzione è abbastanza ridotta, poiché grazie alle specie vegetali coltivate nell’appezzamento, si viene a creare un vero e proprio ecosistema in miniatura, capace di rigenerarsi e depurarsi continuamente.

 

(https://parcoparri.it/)