Remtech expo diventa digital.
Dal 21 al 25 settembre 2020.
Remtech – marchio Ferrara Fiere gruppo Bologna Fiere – è l’evento internazionale permanente specializzato sulle bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione, rigenerazione del territorio, cambiamenti climatici e chimica circolare.
La nuova edizione digitale si articolerà in cinque giornate – dal 21 al 25 settembre 2020 – ma la piattaforma digitale rimarrà attiva fino al 31 Dicembre 2020.
La Exhibition Room sarà affiancata anche da sessioni congressuali interattive, incontri tecnico-tecnologici, eventi formativi mirati, momenti di networking qualificato, meeting bilaterali internazionali, premiazioni, visite on-site, laboratori per le scuole.
La manifestazione si articola nelle seguenti sessioni tematiche:
- Ambiente e Bonifiche
- Coste, Porti e Mare
- Ambiente Costruito ed Economia Circolare
- Rigenerazione
- Comunicazione
- Acqua, Clima, Economia
- Industria e Chimica
- Territorio, Rischi naturali, Infrastrutture.
Ciascuna sessione dedicherà numerosi incontri a tema. Per il Programma dettagliato QUI (cliccando sui vari topics)
Il 21 settembre – dalle ore 9,00 – l’apertura plenaria: “La Sostenibilità e le reti informatiche orientano e decidono le politiche nazionali del Terzo Millennio. L’Italia nel contesto mondiale di sette miliardi di individui.”
Per partecipare è necessario preregistrarsi entro il 16 settembre: QUI
Sono previsti crediti formativi per geologi e agronomi forestali, per i chimici è prevista la possibilità di autocertificazione mentre è in corso l’accreditamento per ingegneri e architetti.
Si segnala:
“RESTAURO INNOVATION & TECHNOLOGY – REMTECH EXPO DIGITAL EDITION”.
Quest’anno il Salone del Restauro, con il suo segmento “RESTAURO INNOVATION & TECHNOLOGY” si inserirà all’interno di Remtech expo, dal 21 al 25 settembre, con l’obiettivo principale di:
– porre in evidenza l‘innovazione tecnologica nell’ambito del restauro,con nuovi materiali e strumentazioni;
– presentare le tecnologie che permettono una migliore fruizione e valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale;
– illustrare i nuovi ambiti per la sicurezza e l’ impiantistica;
– realizzare un focus sulla bioedilizia nell‘ambito dei beni culturali, con la necessitá dell’applicazione anche negli edifici storici dei protocolli ambientali di risparmio energetico.