RTP – Parte la Struttura Tecnica Nazionale per le emergenze.

rete professioni tecniche

Parte la Struttura Tecnica Nazionale.
Avviata la fase dell’operatività dell’organizzazione al servizio della Protezione Civile per le emergenze.

Premessa.

Lo scorso febbraio 2020, si è costituita la Struttura Tecnica Nazionale per le emergenze, un’associazione voluta dai Consigli Nazionali di Ingegneri, Architetti, Geometri e Geologi.
L’associazione, detta anche brevemente “Struttura Tecnica Nazionale” (STN), si propone di svolgere l’attività necessaria per collaborare con il Dipartimento della protezione civile, per la gestione delle emergenze sismiche e di altro tipo, nell’ambito del quadro normativo europeo e nazionale che regola la materia.
La STN, formata dai tecnici iscritti agli Ordini e Collegi Professionali dei Consigli Nazionali associati, svolgerà, tra l’altro, le attività di ricognizione del danno e dell’agibilità nonché le relative attività complementari a queste connesse. Le attività di supporto geologico, geotecnico, cartografico e tutte le ulteriori attività di supporto alla gestione tecnica delle emergenze.
Essa si occuperà anche della formazione degli iscritti, anche ai fini dell’abilitazione alla redazione delle schede per l’agibilità degli edifici nonché l’attività di coordinamento degli Ordini e Collegi territoriali. Tanto  sia per l’organizzazione delle attività, sia per eventi e formazione sui temi della protezione civile, prevenzione e consapevolezza del rischio.

Tanto premesso, dopo la lunga parentesi del lockdown dovuto all’emergenza sanitaria Covid-19, la ripartenza del nostro Paese segna anche la ripresa delle attività della Struttura Tecnica Nazionale (STN).
L’ incontro tra le parti (online) svoltosi il 27 maggio, ha visto al centro il confronto con la Protezione Civile sulle questioni più urgenti da seguire.
Hanno preso parte all’incontro Armando Zambrano (Presidente del CNI), Giuseppe Capocchin (Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC), Francesco Peduto (Presidente del Consiglio Nazionale Geologi), Maurizio Savoncelli (Presidente del Consiglio Nazionale Geometri) ed i componenti il Comitato di Gestione e Coordinamento della STN, Felice Monaco (CNI), Walter Baricchi (CNAPPC), Adriana Cavaglià (CNG) ed Ezio Piantedosi (CNGeGL).

In linea con gli obiettivi della struttura sopra descritti, è scaturita  anche la scelta di avviare la fase formativa dei professionisti coinvolti.

Si inizierà con un seminario telematico che durerà 6 ore, propedeutico alla formazione specialistica di professionisti chiamati a far parte della STN. Un percorso che vuole raggiungere uno standard superiore, che consenta loro di svolgere idoneamente la funzione di ausilio e supporto, alle attività emergenziali.
Come detto in premessa, le attività della STN comprendono, tra l’altro, il sostegno alla gestione tecnica delle emergenze, la ricognizione del danno e dell’agibilità, l’azione di supporto geologico, geotecnico, cartografico.
Il quadro delle conoscenze deve considerare, infine, che alcune attività possono essere svolte anche all’estero, cooperando, d’intesa con la Protezione Civile Nazionale, con le organizzazioni internazionali e non governative, per la gestione delle emergenze in altri Stati, così come avvenuto nel recente sisma che ha colpito l’Albania a fine 2019.

Nel corso della riunione web sono state anche definite tutte le cariche della struttura STN.
Consiglio direttivo.
Coordinatore: Armando Zambrano; Consiglieri: Giuseppe Cappochin, Francesco Peduto e Maurizio Savoncelli
Coordinatore del Comitato di Gestione e Coordinamento: Ezio Piantedosi (Vice Presidente CNGeGL).

(fonte: RTP)