Circolare 633/2019 CSLLPP e Proroga autorizzazione ai laboratori di prove.

prove laboratorio

Attuazione della Circolare n.633/2019 del CSLLPP.
Le associazioni di settore chiedono con urgenza il rilascio delle autorizzazioni ad operare, prorogate al 31/12/2021.

Con una nota del 7 luglio 2021, le principali associazioni di Laboratori di prove e controlli autorizzati, sollecitano Governo, MIMS e CSLLPP, affinchè siano concesse le autorizzazioni ad operare come “Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti” (art. 59, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001 e Circolare  n. 633/2019 STC)

Premessa:
Da oltre due anni si è avviata un’importante riforma del settore dei controlli sulle costruzioni esistenti, introdotta con la conversione in legge del c.d. D.L. Sbloccacantieri (L. n. 59/2019). La stessa è stata successivamente attuata tramite la Circolare del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 633/STC del 03/12/2019.
“Criteri per il rilascio dell’autorizzazione ai Laboratori per prove e controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti di cui all’art. 59, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001”.
Ricordiamo che, con la nuova disciplina, le attività dei c.d “nuovi laboratori” venivano estese anche alle strutture e costruzioni esistenti.
In forza di ciò il nuovo soggetto di Laboratorio (ai sensi del comma 3 del citato art. 59) è qualificato espressamente come esercente un servizio di “pubblica utilità” e comunque ritenuto “indispensabile” per il controllo e monitoraggio in esercizio:
– delle costruzioni civili,
– delle infrastrutture strategiche (scuole, ospedali, caserme, ponti, viadotti, cavalcavia, passerelle, gallerie, ecc.).
Tanto anche in linea con le Linee Guida sui Ponti.

A distanza di oltre due anni dall’emanzione della circolare 633,  giunge una ulteriore proroga  al 31 dicembre 2021 per il rilascio delle prime autorizzazioni, ai suddetti laboratori.
Questi ultimi, vista anche l’urgenza di operare in un settore strategico quale è quello del recupero del patrimonio edilizio ed infrastrutturale esistente, hanno inoltrato nuove richieste alle autorità competenti in materia.
La richiesta, esplicitata nel documento integrale che si allega, è stata elaborata da:
ALGI  – “Associazione Laboratori Geotecnici Italiani”,
ALIG – “Associazione Italiana Laboratori di Ingegneria e Geotecnica”,
ALPI – “Associazione Laboratori di Prova e Organismi di Certificazione e Ispezione”,
CODIS – “Associazione per il Controllo, la Diagnostica e la Sicurezza delle Strutture Infrastrutture e dei Beni Culturali”,
MASTER- Associazione “Materials and Structures, Testing and Research”.

 

 LETTERA LABORATORI DI PROVE.