Ponti e viadotti. Adottate le Linee Guida dal MIT.

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Sicurezza di ponti e viadotti.
Il MIT firma  il decreto di adozione delle Linee Guida.

La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, che ha firmato il provvedimento che adotta le linee guida sui ponti e viadotti.
Ricordiamo che nell’aprile 2020, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici aveva elaborato ed approvato le “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti.”
Le nuove regole costituiscono una sorta di vademecum per il controllo delle condizioni strutturali di ponti e viadotti, cavalcavia e opere similari, esistenti lungo strade statali o autostrade.
Gli obiettivi.
Scopo delle Linee Guida  è quello di definire in maniera unitaria ed univoca, i criteri di monitoraggio per la sicurezza di questo tipo di infrastrutture.
Come spiega la Ministra De Micheli, “Un passo avanti fondamentale per la sicurezza e la prevenzione del rischio delle infrastrutture di proprietà dello Stato. E una piccola rivoluzione che riguarda sia il monitoraggio che l’efficacia della manutenzione delle opere pubbliche ogni giorno utilizzate dalle persone. È questa la sostanza del Decreto che introduce per la prima volta nel nostro Paese linee guida unitarie e uguali per tutti per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio di ponti e viadotti”.

Dunque con il decreto di adozione, l’applicazione delle Linee Guida avverrà in maniera sperimentale, per un periodo non superiore ai 24 mesi.
L’attività di sperimentazione sarà eseguita dal centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile, il Consorzio interuniversitario ReLUIS sotto la supervisione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Le Linee Guida sono composte da tre parti:

– censimento e classificazione del rischio
– verifica della sicurezza
– sorveglianza e monitoraggio dei ponti e dei viadotti esistenti, ove per ponti e viadotti si intendono le costruzioni, aventi luce complessiva superiore ai 6.0 m, che permettono di oltrepassare una depressione del terreno o un ostacolo, naturale o artificiale.

L’approccio utilizzato è di tipo multidisciplinare e multilivello, giustificato dal numero di infrastrutture presenti sul territorio italiano.
Si sviluppa inoltre su 6 livelli differenti, con grado di approfondimento e complessità crescenti, così sintetizzati:

Il Livello 0 prevede il censimento di tutte le opere e delle loro caratteristiche principali mediante la raccolta delle informazioni e della documentazione disponibile.
Il Livello 1, esteso alle opere censite a Livello 0, prevede l’esecuzione di ispezioni visive dirette e il rilievo speditivo della struttura e delle caratteristiche geo-morfologiche ed idrauliche dell’area. Tali ispezioni sono tese a individuare lo stato di degrado e le principali caratteristiche strutturali e geometriche di tutte le opere, nonché potenziali condizioni di rischio associate a eventi franosi o ad azioni idrodinamiche.
Il Livello 2 consente di giungere alla classe di attenzione di ogni ponte, sulla base dei parametri di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione, determinati elaborando i risultati ottenuti dai livelli precedenti. In funzione di tale classificazione, si procede quindi con uno dei livelli successivi.
Il Livello 3 prevede l’esecuzione di valutazioni preliminari atte a comprendere, insieme all’analisi della tipologia ed entità dei dissesti rilevati nelle ispezioni eseguite al Livello 1, se sia comunque necessario procedere ad approfondimenti mediante l’esecuzione di verifiche accurate di Livello 4.
Il Livello 4 prevede l’esecuzione di valutazioni accurate sulla base di quanto indicato dalle Norme Tecniche per le Costruzioni vigenti.
Il Livello 5, non trattato esplicitamente nelle presenti Linee Guida, si applica ai ponti considerati di significativa importanza all’interno della rete, opportunamente individuati. Per tali opere è utile svolgere analisi più sofisticate.

Indice sintetico:

PARTE I
– INTRODUZIONE
– LIVELLO 0: CENSIMENTO
– LIVELLO 1: ISPEZIONI INIZIALI E SPECIALI
– LIVELLO 2: CLASSI DI ATTENZIONE
– LIVELLO 3: VALUTAZIONI PRELIMINARI

PARTE II
– LIVELLO 4: VERIFICA ACCURATA DELLA SICUREZZA

PARTE III
– SISTEMA DI SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO
– BIBLIOGRAFIA

Di seguito i documenti scaricabili (Testo Linee guida e allegati).

 

allegato

Testo Linee guida ponti esistenti.

 

 Appendici e allegati

– allegato A. scheda di censimento ponti

– allegato B. scheda descrittiva di ispezione

– allegato B. scheda fenomeni di frana e idraulici

– allegato B. scheda di valutazione dei difetti

– allegato C. schede difettologiche (Le schede difettologiche riportano la descrizione dei fenomeni di degrado da rilevare in sede di ispezione e i criteri per l’individuazione dei parametri da assegnare)

– allegato D. scheda di ispezione speciale