Degrado, danni e difetti delle pietre naturali e dei laterizi.
Meccanismi di alterazione, patologie, tecniche diagnostiche e schede pratiche.
Maggioli – giugno 2021.
Il manuale analizza le patologie dei materiali lapidei naturali e dei laterizi, fornendo indicazioni utili per il loro corretto utilizzo, soprattutto nella prevenzione delle possibili patologie.
Arricchita con immagini, tabelle, grafici e casi studio, la trattazione fornisce la descrizione chimica, fisica e meccanica dei materiali lapidei naturali, quindi delle rocce utilizzate come pietre da costruzione. Tratta anche l’influenza della finitura superficiale sulla suscettibilità al deterioramento e i difetti più frequenti manifestati dalle pietre utilizzate come rivestimento.
Il testo dedica un corposo spazio alla caratterizzazione dei laterizi, materiali lapidei artificiali che meritano attenzione poiché ampiamente utilizzati sia nell’edilizia storica sia contemporanea.
Attraverso schede illustrative, gli autori esplicano i meccanismi di danno e i difetti di cui sono state trattate le cause nel testo. Infine una sintesi delle principali tecniche diagnostiche e della normativa di riferimento vigente.
Indice sintetico
1. Descrizione delle rocce utilizzate come materiali lapidei da costruzione
1.1 Introduzione
1.2 Classificazione generale dei materiali lapidei
1.3 Descrizione delle rocce magmatiche
1.4 Descrizione delle rocce sedimentarie
1.5 Classificazione e descrizione delle rocce metamorfiche
2. Alterazione e degrado dei materiali lapidei
2.1 Introduzione
2.2 Degrado fisico
2.3 Il degrado chimico
2.4 Ruolo degli inquinanti atmosferici
2.5 Danno causato dal fuoco e dagli incendi
2.6 Il biodegrado
3. Effetti della finitura superficiale sulle patologie
4. Degrado dei rivestimenti
5. I laterizi . Proprietà, caratteristiche compositive, influenza dei processi di lavorazione sulle proprietà e sulle patologie, difetti.
6. Tecniche diagnostiche e normativa
7. Schede pratiche
Prezzo di copertina: € 29,00
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Gli autori
Carla Lisci – Dottoranda di Ricerca presso il laboratorio Hércules dell’Università di Évora, i suoi studi attuali si concentrano sull’applicazione di formulazioni chimiche utili alla protezione e alla conservazione dei materiali lapidei naturali. Partecipa alle attività finalizzate alla caratterizzazione fisica, meccanica e mineralogica dei lapidei naturali secondo normativa UNI-EN-ISO.
Fabio Sitzia – Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie della Terra e dell’Ambiente presso l’Università di Cagliari. Attualmente ricercatore e membro integrato del Laboratorio Hércules (Università di Évora, Portogallo). La sua attività di ricerca verte sulle georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente e i beni culturali.
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