Gara per audit sismico su Palazzo Montecitorio.

palazzo Montecitorio

Servizi tecnici di verifica vulnerabilità sismica, da restituire in modalità BIM, presso il Palazzo Montecitorio – Roma.
Bandisce: Agenzia del Demanio
Importo:  € 1.387.436,28 
Scadenza: 8 settembre 2022.

In corso il bando per affidare i servizi di verifica di vulnerabilità sismica e progettazione di fattibilità tecnico-economica su Palazzo Montecitorio a Roma, da eseguirsi con metodi di modellazione e gestione informativa BIM e con l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale.

Importo a base di gara: € 1.387.436,28 di cui € 25.321,33 per costi della manodopera, ed € 12.660,67 per costi oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.

Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa.

Scadenza: 8 settembre 2022.

Requisiti del gruppo di lavoro
Per l’espletamento dell’incarico, è richiesta una struttura operativa minima composta dalle seguenti professionalità:
1. n.1 professionista Responsabile della redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica ai sensi del D.Lgs. 50/2016 da eseguire in modalità BIM;
2. n.1 professionista Responsabile delle verifiche di vulnerabilità sismica e di sicurezza strutturale, nonché delle attività di analisi, indagini, prove strutturali e geotecniche;
3. n.1 professionista Responsabile delle attività, delle indagini e prove geologiche nonché della relazione geologica;
4. n.1 professionista Responsabile delle attività di rilievo geometrico, architettonico, tecnologico, fotografico, impiantistico e strutturale da restituirsi in modalità BIM secondo il relativo capitolato;
5. n. 1 professionista Responsabile del processo BIM;
6. n.1 professionista Archeologo Responsabile della verifica preventiva dell’interesse archeologico e della relazione archeologica di cui all’art. 25 del Codice;
7. n. 1 professionista Restauratore;
8. n. 1 giovane professionista (ai sensi del D.M. n. 263 del 02/12/2016), solo nel caso di raggruppamento temporaneo di professionisti.

 

Dettagli, Bando e documentazione di gara QUI

 

Un pò di storia.
L’attuale Palazzo, sede della Camera dei Deputati, fu commissionato da Papa Innocenzo X a Gian Lorenzo Bernini, come futura dimora della famiglia Ludovisi. Alla morte di Innocenzo X l’opera rimase incompiuta. Fu Papa Innocenzo XII ad affidare il completamento del palazzo all’architetto Carlo Fontana, per poi adibirlo a Curia apostolica nel 1696. Successivamente, oltre a diventare sede dei tribunali, Palazzo Montecitorio fu sede del Governatorato di Roma e della Direzione di Polizia, divenendo così il centro della vita amministrativa e giudiziaria del governo pontificio fino a che venne scelto come sede della Camera dei deputati ed è qui che il 27 novembre 1871 la Camera si riunì per la prima volta nella nuova capitale del Regno d’Italia.
Nel 1902 l’allora Ministro dei Lavori Pubblici, Balenzano, affidò all’architetto palermitano Ernesto Basile, noto esponente dello stile liberty, i lavori di ampliamento e di sistemazione definitiva del Palazzo. Il progetto, approvato nel 1904, portò alla costruzione di una nuova Aula per la Camera e di un nuovo edificio alle spalle del Palazzo berniniano con un imponente intervento urbanistico.

 

Nota: Come previsto dalle NTC 2018 con riferimento alle prove di caratterizzazione meccanica dei materiali il prelievo dei campioni e l’esecuzione delle stesse, devono essere effettuate a cura di un laboratorio accreditato di cui all’art. 59 del D.P.R. 380/2001.
Tale previsione si applica soltanto alle prove distruttive i cui esiti sono soggetti a certificazione ai sensi dello stesso art. 59 e non alle prove non distruttive comunque necessarie. (vedi Circolare applicativa n. 7 del 21.01.2019 del C.S.LL.PP).