Proclamati i vincitori della Festa dell’Architetto 2024.
“Architetto dell’anno” a Park Associati e “Giovane Talento dell’Architettura italiana” a Emanuele Scaramellini.
Lo scorso 25 ottobre, si è svolta Festa dell’Architetto, organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, appuntamento annuale e punto di riferimento culturale sull’architettura, sul suo ruolo sociale e sulla qualità del progetto.
Come di consueto, nel corso della Festa sono stati anche consegnati i relativi Premi messi a concorso in due categorie.
Il premio “Architetto dell’anno 2024” è stato assegnato allo studio Park Associati con il progetto Luxottica Digital Factory (Milano).

Luxottica Digital Factory
Si tratta di una reinterpretazione dell’architettura industriale esistente che, secondo la Giuria, “ha aggiunto elementi innovativi nel rispetto dell’identità e dello spirito del luogo e ne ha evidenziato la qualità complessiva anche in relazione al più ampio contesto urbano”.
Il giudizio della Giuria ha poi così motivato: “con una nuova destinazione d’uso, con un intervento di retrofitting e con un linguaggio contemporaneo si riqualifica un ex comparto industriale. La seconda vita di questo edificio mantiene aperto il dialogo con il contesto e al contempo racconta una nuova storia capace di raffrontarsi con esperienze internazionali per la qualità del risultato ottenuto”.
Il Premio “Giovane talento dell’Architettura italiana 2024” è andato invece allo studio Emanuele Scaramellini Architetto, con il progetto Casa a Lottano (Sondrio). Secondo la Giuria “l’intervento si basa su un dialogo rispettoso con il rustico esistente e con il Borgo Alpino. Dell’esistente sono mantenuti i muri perimetrali in pietra dei quali è confermata la funzione portante; al loro interno è installata un’ossatura metallica a sostituire le vecchie travi in legno. L’elemento più caratterizzante è la grande vetrata a sud, reinterpretazione della crepa che tagliava l’intera facciata.”

Casa a Lottano
Nel corso della Festa dell’Architetto sono state attribuite anche due Menzioni nell’ambito del Premio “Architetto italiano”:
- allo studio Bricolo Falsarella associati, Filippo Bricolo 2019-22, Francesca Falsarella 2022-24, per Corte Renèe a Oliosi (Verona)
- a asv3-officina di architettura, Fiorenzo Valbonesi, per Cantina di Guado al Tasso a Castagneto Carducci (Livorno).
(fonte: awn)