Infrastrutture stradali: in GU i nuovi Criteri Ambientali Minimi.

at norme

Infrastrutture stradali.
In GU il testo dei nuovi CAM adottati con D.M. n. 279 del 5 agosto 2024.

È stato adottato il D.M. n. 279 del 5 agosto 2024 recante criteri ambientali minimi relativi alle infrastrutture stradali.
In particolare il Decreto fornisce alcune indicazioni per le stazioni appaltanti e stabilisce i Criteri Ambientali Minimi (di seguito CAM) per l’affidamento dei servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori per la costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali. Sono comprese anche opere di pertinenza stradale, quali le piazze, i marciapiedi e i parcheggi ad esse connesse.

I criteri introdotti per l’affidamento del servizio di progettazione delle infrastrutture comprendono:
– specifiche tecniche riguardanti il progetto (compreso tra l’altro la sostenibilità ambientale dell’opera, l’emissione acustica delle pavimentazioni e il disassemblaggio a fine vita;
– specifiche tecniche riguardanti i prodotti da costruzione;
– specifiche tecniche relative al cantiere.

Le disposizioni del  provvedimento si applicano a tutti i contratti di appalto e alle concessioni aventi per oggetto l’esecuzione di lavori e la prestazione di servizi di progettazione di infrastrutture, incluso interventi di costruzione, manutenzione e adeguamento.

Nell’applicazione dei criteri sono fatti salvi i vincoli e le tutele, i piani, le norme e i regolamenti, nel caso in cui siano più restrittivi. Si citano ad esempio, : vincoli relativi a beni culturali, beni paesaggistici, idrogeologici, idraulici, aree naturali protette, siti rete Natura 2000, valutazioni d’impatto ambientale ecc.; piani e norme regionali (piani di assetto di parchi e riserve, piani paesistici, piani territoriali provinciali, atti amministrativi che disciplinano particolari ambiti); piani e regolamenti comunali ecc. .

L’applicazione dei CAM in fase progettuale è funzionale alla redazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica.

Indice:

1 PREMESSA
1.1 AMBITO DI APPLICAZIONE
1.2 APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI
1.3 INDICAZIONI GENERALI PER LA STAZIONE APPALTANTE .
1.3.1 Analisi del contesto, e dei fabbisogni
1.3.2 Indicazioni per gli studi LCA.
1.3.3 Indicazioni per il Documento di indirizzo alla progettazione (DIP)
1.3.4 Competenze dei progettisti e della direzione lavori .
1.3.5 Verifica dei criteri ambientali e mezzi di prova 
1.3.6 Verifica della catena di approvvigionamento dei prodotti da costruzione
2 CRITERI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DI INFRASTRUTTURE STRADALI
2.1 CLAUSOLE CONTRATTUALI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DI INFRASTRUTTURE STRADALI .
2.1.1 Relazione CAM 
2.1.2 Contenuti del capitolato speciale d’appalto
2.1.3 Specifiche del progetto
2.2 SPECIFICHE TECNICHE PROGETTUALI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DI INFRASTRUTTURE STRADALI 
2.2.1 Sostenibilità ambientale dell’opera
2.2.2 Efficienza funzionale e durata della pavimentazione
2.2.3 Temperatura di posa degli strati in conglomerato bituminoso
2.2.4 Emissione acustica delle pavimentazioni 
2.2.5 Piano di manutenzione dell’opera
2.2.6 Disassemblaggio e fine vita 
2.2.7 Rapporto sullo stato dell’ambiente 
2.2.8 Riutilizzo del conglomerato bituminoso di recupero
2.3 SPECIFICHE TECNICHE PER I PRODOTTI DA COSTRUZIONE
2.3.1 Circolarità dei prodotti da costruzione
2.3.2 Calcestruzzi confezionati in cantiere e preconfezionati
2.3.3 Prodotti prefabbricati in calcestruzzo, in calcestruzzo aerato autoclavato e in calcestruzzo vibro compresso
2.3.4 Prodotti in acciaio 
2.3.5 Prodotti di legno o a base legno
2.3.6 Murature in pietrame e miste
2.3.7 Sistemi di drenaggio lineare.
2.3.8 Tubazioni in Gres ceramico 
2.3.9 Tubazioni in materiale plastico
2.3.10 Barriere antirumore
2.4 SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE AL CANTIERE 
2.4.1 Prestazioni ambientali del cantiere
2.4.2 Demolizione selettiva, recupero e riciclo
2.4.3 Conservazione dello strato superficiale del terreno
2.4.4 Rinterri e riempimenti
2.5 CRITERI PREMIANTI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE
2.5.1 Competenza tecnica del progettista
2.5.2 Competenza tecnica del direttore dei lavori
2.5.3 Valutazione dei rischi non finanziari o ESG (Environment, Social, Governance)
2.5.4 Mitigazione della congestione del traffico in fase di cantiere

3 CRITERI PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI COSTRUZIONE, MANUTENZIONE E ADEGUAMENTO DI INFRASTRUTTURE STRADALI
3.1 CLAUSOLE CONTRATTUALI PER LE GARE DI LAVORI DI INFRASTRUTTURE STRADALI 
3.1.1 Relazione CAM 
3.1.2 Modalità di gestione dell’impianto produttivo di conglomerato bituminoso 
3.1.3 Temperatura di miscelazione del conglomerato bituminoso
3.1.4 Personale di cantiere
3.1.5 Macchine operatrici 
3.1.6 Grassi ed oli lubrificanti per i veicoli utilizzati durante i lavori
3.1.6.1 Grassi ed oli lubrificanti: compatibilità con i veicoli di destinazione
3.1.6.2 Grassi ed oli biodegradabili
3.1.6.3 Grassi ed oli lubrificanti minerali a base rigenerata
3.1.6.4 Requisiti degli imballaggi in plastica degli oli lubrificanti
3.2 CRITERI PREMIANTI PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI INFRASTRUTTURE STRADALI
3.2.1 Sistemi di gestione ambientale 
3.2.2 Appalto lavori basato su studi LCA
3.2.3 Valutazione dei rischi non finanziari o ESG (Environment, Social, Governance)
3.2.4 Prestazioni ambientali migliorative dei prodotti da costruzione
3.2.5 Contenuto di aggregato riciclato nel calcestruzzo
3.2.6 Temperatura di posa in opera
3.2.7 Trasporto del conglomerato bituminoso a caldo
3.2.8 Emissione acustica delle pavimentazioni 
3.2.9 Vita utile della pavimentazione
3.2.10 Grassi ed oli lubrificanti per i veicoli utilizzati durante i lavori
3.2.10.1 Lubrificanti biodegradabili (diversi dagli oli motore): possesso del marchio Ecolabel (UE)
3.2.10.2 Grassi ed oli lubrificanti minerali: contenuto di base rigenerata
3.2.10.3 Requisiti degli imballaggi degli oli lubrificanti (biodegradabili o a base rigenerata)
3.2.11 Prodotti da costruzione che rientrano in un sistema di scambio delle emissioni per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra 
3.2.12 Etichettature ambientali.

Di seguito il documento completo

DECRETO 5 agosto 2024

Entrata in vigore: 21 dicembre 2024