L’ACCIAIO NEGLI INTERVENTI SULLE COSTRUZIONI ESISTENTI – 4
Interventi sui solai con l’acciaio.
Quaderno tecnico a cura di Fondazione Promozione Acciaio.
Indipendentemente dalla tipologia costruttiva, i solai esistenti possono manifestare segni di degrado, eccessiva deformabilità sotto i carichi di esercizio e carenze in termini di resistenza. Queste problematiche possono compromettere la sicurezza strutturale dell’edificio nel suo complesso, rendendo necessari interventi di rinforzo strutturale.
La presente pubblicazione, a cura di Fondazione Promozione Acciaio, è dedicata alle principali tipologie di intervento su solai esistenti mediante l’impiego di soluzioni in acciaio.
Nello specifico vengono presi in esame gli interventi sull’intradosso e sull’estradosso di solai lignei, il rinforzo di solai esistenti in acciaio mediante l’inserimento di piatti o profili saldati all’intradosso e rinforzi all’estradosso, il rinforzo di solai e travi in cemento armato gettati in opera, il consolidamento con travetti precompressi e tavelloni.
Infine viene fornito un esempio applicativo di demolizione di solaio esistente e nuova costruzione. L’intervento si rende necessario:
– qualora non risultasse conveniente il recupero del manufatto esistente a causa dello stato di eccessivo degrado;
– in caso si rendano necessarie modifiche funzionali tali che le strutture esistenti non siano più in grado di assolvere alle prestazioni di resistenza e rigidezza richieste.
Indice
1) PREMESSA: TIPI DI INTERVENTO SUI SOLAI ESISTENTI E IL RUOLO DELLA CARPENTERIA METALLICA
2) INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO
SOLAI IN LEGNO
Interventi sull’intradosso
Interventi sull’estradosso
SOLAI IN FERRO E ACCIAIO
Rinforzo di solai in acciaio mediante inserimento di piatti o profili saldati all’intradosso
Rinforzo di solai in acciaio dall’estradosso
SOLAI IN CALCESTRUZZO.
Rinforzo di solai e travi in cemento armato gettati in opera
Consolidamento di solai con travetti precompressi e tavelloni
3) INTERVENTI DI DEMOLIZIONE-RICOSTRUZIONE DI SOLAI ESISTENTI
Esempio applicativo(*)
RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFICI
Il Quaderno è liberamente scaricabile
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(*)L’esempio applicativo è tratto dal Quaderno n.3→