Ristrutturazioni edilizie: guida alle agevolazioni 2025.

Ristrutturazioni guida Ade 2025

 

Ristrutturazioni edilizie
La guida dell’Agenzia delle Entrate per tutti i lavori agevolabili, aggiornata alla legge di bilancio 2025.

L’Agenzia delle Entrate aggiorna la Guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”,  il vademecum pratico per orientarsi tra i bonus fiscali connessi ai lavori di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio, sia su abitazioni private che su parti comuni condominiali.

La guida fa il punto su:

  • requisiti richiesti per accedere ai diversi sconti d’imposta,
  • tipologie di lavori agevolabili,
  • limiti di spesa
  • beneficiari ammessi.   

 Inoltre analizza nel dettaglio le agevolazioni disponibili aggiornate alla legge di bilancio 2025, che, tra l’altro, ha introdotto vantaggi maggiori per chi ristruttura l’abitazione principale.

Tra le agevolazioni più note, è sicuramente relativa alle spese sostenute per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e, per le parti comuni degli edifici, di manutenzione ordinaria.

L’agevolazione è prevista, inoltre, per l’acquisto di immobili a uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati, per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali e per l’installazione di impianti fotovoltaici.

La misura delle detrazioni e limiti.

Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, realizzati su parti comuni di edifici residenziali e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e relative pertinenze, sono attualmente previsti percentuali di detrazione e limiti massimi di spesa, differenziati in base al periodo di riferimento.

I. Spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024:  detrazione del 50%, con limite massino di spesa agevolabile di 96.000 euro,

II. Spese sostenute nell’anno 2025:
− detrazione del 50% (con limite massino di 96.000 euro), per interventi effettuati sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
− detrazione del 36% (con limite massino di 96.000 euro) negli altri casi in cui spetta l’agevolazione.

III. Spese sostenute nel 2026 e 2027:
− detrazione del 36% (con limite massimo di 96.000 euro), per interventi effettuati sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
− detrazione del 30% (con limite massimo di 96.000 euro) negli altri casi.

IV. Spese sostenute dal 2028 al 2033: detrazione del 30%, con limite massimo di 48.000 euro, per tutte le abitazioni possedute o detenute sulla base di un titolo idoneo.

V. Spese sostenute dal 2034: detrazione del 36%, con limite massino di 48.000 euro, a prescindere dall’utilizzo dell’abitazione su cui sono effettuati gli interventi.

Di seguito una Tabella riassuntiva:

guida ade 2025 tabella detrazioni

Altri lavori agevolabili.
Tra i lavori ammessi all’agevolazione rientrano:
A. Interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi

B. I lavori finalizzati  all’eliminazione delle barriere architettoniche sia sul singolo immobile che su parti comuni

C. Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (furti, effrazioni, aggressioni…)

D. Gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico.

E. Gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici

F. Gli interventi per l’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica.

G. Gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.

H. Gli interventi, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati alla messa a norma degli edifici.

 

All’interno dei paragrafi, i vari focus di attenzione (su esempi pratici, riepiloghi, chiarimenti, schemi comparativi) ed in chiusura, tutti i riferimenti normativi.

 

Di seguito la GUIDA 2025.

Ristrutturazioni edilizie – Guida 2025- Agenzia Entrate