BIM: il Dossier dedicato di UNI

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Il BIM: Building Information Modelling.

Un recente dossier sulla materia, esamina in dettaglio il quadro dei principali lavori in questo campo, partendo dalla UNI 11337.

Nel 2014 l’UNI – Ente Italiano di Normazione – pubblicava un Dossier sull’approccio alla metodologia BIM e a tutta la normazione ad esso correlata, partendo dalla sua nascita.
A distanza di quattro anni (settembre 2018), UNI dedica una nuova e più articolata pubblicazione al Building Information Modelling, alla luce dei rapidi cambiamenti in atto , sia dei mercati, che delle tecnologie applicative.
Il dossier prova a fornire un quadro dei principali lavori che hanno come tema principale il BIM, tenendo sullo sfondo la serie UNI 11337.
La metodologia BIM comprende rappresentazioni digitali delle caratteristiche fisiche e di funzionamento di un’opera, attraverso modelli di supporto a tutti gli operatori della filiera delle costruzioni nella gestione di tutte le fasi del ciclo di vita dell’opera stessa.
Negli ultimi tempi si sta verificando la nascita di molti strumenti diversi in ottica BIM a favorire questo processo rivoluzionario, che vede coinvolte molte figure, oltre quelle “canoniche” del processo edilizio.
Nel Dossier si parte dalla evoluzione della norma nazionale UNI 11337 (pubblicata nel 2009, introduceva il concetto di informazione, interoperabilità e identificazione univoca di un’opera del settore edile), analizzata nelle varie parti di cui si compone (10 in totale).
Ad esempio la parte 7, che contempla nuove figure professionali con i relativi requisiti di conoscenza, abilità e competenza (BIM Manager, CDE manager, BIM coordinator e BIM specialist);
la parte 8 (la cui pubblicazione è prevista per il 2019) analizza i processi di integrazione tra attività e figure informative e attività e figure tradizionali del settore costruzioni.
Una maggiore trasparenza nella conoscenza dello stato di fatto dei beni immobiliari (siano essi nuovi che esistenti) potrebbe essere fonte di rivalutazione del mercato edilizio, ecco perchè si sta elaborando anche la parte 9 della norma “Gestione informativa in fase di esercizio” (la cui pubblicazione è prevista per il 2019) che sia di garanzia della “qualità” del bene immobiliare sia per la fase di produzione che di utilizzazione del bene. Questa parte della serie svilupperà il fascicolo del fabbricato o, meglio, il “fascicolo digitale”. Alla parte 9 della norma è dedicato un intero paragrafo di approfondimento.
Infine, l’ultima e decima parte della UNI 11337 “Linee guida per la gestione informativa digitale delle pratiche amministrative”, sarà definita successivamente alla pubblicazione degli altri lavori.) è finalizzata alla standardizzazione delle procedure di scambio dati e protocollazione delle pratiche amministrative legate alle costruzioni, come le autorizzazioni, i permessi, le denunce o le segnalazioni.
Nel dossier viene poi analizzato il problema legato alla redazione di computi e prezzari.
Esempi pratici sull’applicazione volontaria del BIM, riguardano alcune infrastrutture italiane (opere ferroviarie e in sotterraneo).

Il dossier si conclude con un approfondimento sulle nuove figure professionali legate al BIM, normate dalla UNI 11337, che ne identifica i criteri di qualificazione.

Di seguito il Dossier UNI 

(fonte: UNI)