Nuove figure professionali – la UNI/PdR 153:2023.

uni pdr 153

Nuove figure professionali:
La nuova UNI/PdR 153:2023 definisce i requisiti del personale tecnico per la scelta e l’applicazione dei prodotti e sistemi destinati alla riparazione, il rinforzo, la protezione e la manutenzione delle strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso.

Dopo oltre un anno di lavoro del tavolo tecnico di esperti composto da UNI con collaborazione dell’Associazione scientifico-culturale “Materials and Structures, Testing and Research – MASTER”, che ne ha promosso lo sviluppo, ha finalmente visto la luce la nuova Prassi di Riferimento: UNI/PdR 153:2023. (*)

Si tratta di un documento che definisce i requisiti per la certificazione del personale tecnico addetto allo studio della miscela, alla riparazione, al rinforzo, alla protezione e alla manutenzione delle strutture in calcestruzzo armato.

E’ noto che il nostro (vetusto) patrimonio edilizio è per la maggior parte costituito da opere realizzate in calcestruzzo armato.
Questo materiale, se non correttamente prescritto dal progettista e se non ben progettato e/o realizzato e/o ben manutenuto sviluppa criticità spesso irreversibili nei confronti della durabilità e della capacità di prestazione nei confronti del requisito 1 – Resistenza meccanica e stabilità del Regolamento (UE) n. 305/2011 e della normativa vigente (Norme Tecniche per le Costruzioni).

Per garantire l’efficacia degli interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente è necessario un approccio specialistico e multidisciplinare di tutta la filiera, dalla corretta applicazione dei prodotti e sistemi alla formazione e qualità del personale tecnico che interviene nelle diverse fasi.

In particolare nell’ambito degli interventi di riparazione e recupero strutturale la serie di norme UNI EN 1504 costituisce un indispensabile riferimento per la protezione e la riparazione delle strutture in calcestruzzo armato.

Tanto premesso è sorta la necessità di poter disporre di figure tecniche adeguatamente formate e specializzate nell’applicazione delle norme UNI EN 1504 – UNI EN 206 – UNI 11104 – UNI EN 13670, nel controllo e nella accettazione dei prodotti e sistemi e delle loro modalità di applicazione in cantiere e nella assicurazione della qualità degli interventi eseguiti.

Scopo e campo di applicazione.
La Prassi di Riferimento UNI/PdR 153:2023, definisce i requisiti relativi all’attività professionale del personale tecnico addetto:
− alla scelta/definizione delle proprietà di prodotti e sistemi destinati alla riparazione, al rinforzo, alla protezione ed alla manutenzione delle strutture in calcestruzzo armato;
− alla loro applicazione in cantiere;
− al controllo/verifica/rispondenza delle proprietà dei prodotti e sistemi a quanto stabilito dal progetto/capitolato.
Il personale tecnico è suddiviso in:
Capo Squadra (CS);
Assistente di Cantiere (AC);
Tecnico Specialista (TS).

Il campo di applicazione prevalente del personale tecnico così come sopra definito, è il recupero (manutenzione straordinaria) delle opere esistenti in calcestruzzo armato e precompresso.

Definizione delle competenze.
Per ciascuna delle tre figure disciplinate (Capo Squadra, Assistente di cantiere e Tecnico Specialista), sono individuate le competenze e le attività specifiche. Ogni competenza viene ulteriormente descritta in termini di attività ad essa associata.
In particolare.
Capo squadra:
Soggetto che opera su incarico dell’impresa appaltatrice e che, sulla base delle proprie conoscenze ed abilità e dei propri livelli di autonomia e responsabilità, coordina il confezionamento e l’applicazione dei prodotti e sistemi, il prelievo di campioni e/o il confezionamento e la tracciabilità dei provini per il controllo delle proprietà richieste e delle caratteristiche addizionali (se presenti), sulla base delle indicazioni ricevute dall’Assistente di Cantiere (AC) o dal Tecnico Specialista (TS) o dalla Direzione Lavori, nel rispetto del progetto di intervento e delle normative vigenti.

Assistente di Cantiere:
Soggetto che può operare su incarico:
− dell’impresa appaltatrice che esegue le opere;
− di una società di ingegneria, del progettista, della direzione lavori, del collaudatore, della stazione appaltante;
− del laboratorio prove;
che, sulla base delle proprie conoscenze ed abilità e dei propri livelli di autonomia e responsabilità, sovrintende al confezionamento/preparazione dei prodotti e sistemi, all’applicazione degli stessi ed al prelievo di campioni e/o al confezionamento e alla tracciabilità dei provini per il controllo delle proprietà richieste e delle caratteristiche addizionali (se presenti), sulla base delle indicazioni ricevute dal tecnico specialista (TS) – allorquando questa figura opera su incarico della direzione lavori – o direttamente dalla direzione lavori nel rispetto del progetto di intervento e delle normative vigenti.

Tecnico Specialista:
Soggetto che può operare su incarico:
− dell’impresa che esegue le opere;
− di una società di ingegneria, del progettista, della direzione lavori, del collaudatore, della stazione appaltante;
− del laboratorio prove (solo per le operazioni che attengono alle modalità di prelievo di campioni e/o al confezionamento e alla tracciabilità dei provini per il controllo delle proprietà richieste e delle caratteristiche addizionali se presenti);
che, sulla base delle proprie conoscenze ed abilità, dei propri livelli di autonomia, fornisce indicazioni sull’uso e sull’applicazione dei sistemi/prodotti pronti all’uso, premiscelati, predosati e calcestruzzi a prestazione garantita ed a composizione richiesta, nel rispetto delle specifiche di progetto e della normativa vigente.
Si precisa però che le attività specifiche di cui il tecnico specialista (TS) può occuparsi, non possono sostituire in alcun modo le competenze e le responsabilità delle figure professionali disciplinate per legge (fornitore di prodotti e sistemi, progettista, direttore dei lavori, collaudatore, ecc.).

Conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità dell’attività professionale.
Per poter conseguire la certificazione per i ruoli sopra descritti (Caposquadra, Assistente di cantiere e Tecnico specialista), è necessario fornire idonee prove documentali sulla sua formazione specifica. Tale formazione deve essere di tipo formale (titoli di studio) ed non formale (partecipazione a corsi di formazione ed addestramento specifici)
A ciò si aggiungono anche i requisiti relativi all’apprendimento informale (esperienza sul campo e documentata relativa ad attività specifiche descritte nei punti precedenti).

Deontologia.
La Prassi di Riferimento definisce altresì i requisiti di integrità professionale in base a precise norme deontologiche, sempre definite per ciascuna delle tre figure individuate.

La UNI/PdR 153:2023 “Profili professionali del personale tecnico per la scelta e l’applicazione dei prodotti e sistemi destinati alla riparazione, il rinforzo, la protezione e la manutenzione delle strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” è liberamente scaricabile dal sito uni.com.

Entrata in vigore: 30 novembre 2023

 

(*) Le Prassi di Riferimento sono documenti pre-normativi e restano valide per un massimo di cinque anni. Trascorso questo periodo, sono trasformate in un documento normativo (UNI, UNI/TS, UNI/TR) oppure devono essere ritirate.