Rigenerazione urbana: il Manifesto degli Architetti italiani.

prossimità

“L’Italia di prossimità: il futuro della pianificazione urbana e territoriale”.
La pubblicazione del CNAPPC che riassume in un decalogo la sfida degli architetti sulla prossimità sostenibile.

Lo scorso 22 ottobre il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC ha presentato alla Camera dei Deputati la pubblicazione “L’Italia di Prossimità: Il futuro della pianificazione urbana e territoriale”.
La pubblicazione è stata curata dal Comitato Scientifico del CNAPPC, con la Direzione Scientifica del Professor Carlos Moreno, ideatore del modello della “Città dei 15 minuti”.
Il libro offre diversi livelli di riflessione sul tema  della prossimità urbana quale leva per trasformazioni profonde finalizzate a migliorare la qualità della vita negli ambiti urbani. Come spiega Massimo Crusi, presidente del CNAPPC, “…città e territori sono da ripensare, senza ulteriori indugi, mettendo profondamente in discussione concetti espansivi obsoleti, figli di una legislazione urbanistica della prima metà del secolo scorso e, purtroppo, tutt’ora vigente”. 

I concetti della prossimità policentrica nelle città sono al centro del dibattito internazionale. I modelli sperimentati in molte città europee, vengono illustrati nella pubblicazione,  includendo anche  la condivisione di buone pratiche in Italia. I casi di studio presi in esame, sono calati nei loro ricchi contesti storici, culturali e geografici.

Il libro pone quindi le basi per un paesaggio urbano italiano più sostenibile, vivibile e interconnesso.

A conclusione, gli architetti richiamano all’azione concreta con un Manifesto che si esplicita e si riassume in questo Decalogo:

  • Costruire un approccio basato sulla prossimità;
  • Estensione al territorio dei 30 minuti;
  • Potenziare il trasporto pubblico e le reti di mobilità;
  • Promuovere spazi verdi e pubblici;
  • Sostenere le economie locali e il patrimonio culturale;
  • Promuovere un’architettura e un’urbanistica inclusive;
  • Sfruttare la tecnologia per territori intelligenti e connessi;
  • Costruire comunità resilienti al clima;
  • Promuovere il benessere, la coesione sociale e l’equità;
  • Innovare la governance e i quadri politici

Di seguito la pubblicazione 

L’Italia di prossimità: il futuro della pianificazione urbana e territoriale

 

 

 

Il tema della Prossimità è stato anche il focus della settima edizione della Biennale dello Spazio Pubblico:

 

Biennale dello spazio pubblico 2023.