Manifestazione di interesse alla nomina a componente della Commissione istruttoria per l’autorizzazione ambientale integrata – IPPC
Bandisce: Ministero dell’Ambiente
Profili richiesti: esperti in area tecnico-scientifica e giuridico-amministrativa
Scadenza: 2 aprile 2019.
Il Ministero dell’Ambiente indice il bando per i componenti della nuova Commissione istruttoria per l’autorizzazione integrale ambientale –Ipcc.
La Commissione, che resta in carica tre anni, fornisce il supporto tecnico-scientifico per il rilascio delle Aia di competenza statale.
E’ composta da ventitré componenti, inclusi il presidente e il segretario.
I membri sono selezionati tra esperti, provenienti dal settore pubblico e privato, con un’elevata esperienza professionale nelle seguenti aree di attività:
1) n.7 esperti di area giuridico-amministrativa;
– magistrati ordinari, amministrativi e contabili con esperienze in campo ambientale
– esperti in materie giuridiche con competenze nel diritto dell’ambiente, diritto amministrativo, diritto pubblico anche comparato, diritto dell’Unione Europea ed internazionale.
2) n. 16 esperti di area tecnico-scientifica.
– esperti in processi e tecniche definite dai documenti di riferimento europei sulle BAT (*) relativi ad impianti industriali soggetti ad autorizzazione integrata ambientale e nella valutazione degli effetti ambientali connessi, in relazione agli obiettivi normativi comunitari.
Il Presidente della Commissione è scelto tra gli esperti di area tecnico-scientifica.
Le manifestazioni d’interesse saranno esaminate da un Comitato istruttorio che, senza esprimere nessuna valutazione di merito, elaborerà un elenco dei soggetti che hanno manifestato il loro interesse alla nomina. Sarà poi il ministro dell’Ambiente a provvedere alla nomina dei componenti della Commissione Aia-Ippc con successivo decreto.
Entro il 2 aprile devono essere inviate le manifestazioni di interesse, secondo le modalità indicate nel bando allegato.
ALLEGATO A – Schema Manifestazione di interesse
(fonte: Ministero Ambiente)
(*) BAT – Best Available Techniques
Per raggiungere un livello il più possibile elevato di protezione dell’ambiente, il rilascio delle AIA prevede che vengano individuate e adottate, da parte del gestore dell’impianto, le migliori tecniche disponibili (MTD o BAT ‘Best Available Techniques’), ovvero le tecniche impiantistiche, di controllo e di gestione che – tra quelle tecnicamente realizzabili ed economicamente sostenibili per ogni specifico contesto – garantiscono bassi livelli di emissione di inquinanti, l’ottimizzazione dei consumi di materie prime, prodotti, acqua ed energia e un’adeguata prevenzione degli incidenti.
Tutte le informazioni utili sulle BAT sono riportate nei cosiddetti Brefs (BAT Reference documents), documenti di riferimento specifici per le varie categorie di attività, che vengono costantemente aggiornati dalla Commissione Europea.